Mafia: blitz antiracket a Catania, Polizia arresta esponenti clan Santapaola.
La Polizia di Stato di Catania, coordinata dal Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, è
impegnata in una vasta operazione anticrimine per l'esecuzione di 30 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di
altrettante persone ritenute responsabili di associazione di tipo mafioso ed estorsione. L'operazione, eseguita dalla Squadra
Mobile della Questura di Catania, costituisce l'epilogo di una vasta indagine che ha portato alla luce le diversificate
attività criminali gestite da membri del clan Santapaola, consentendo, altresà¬, di ricostruire la ripartizione del comprensorio
catanese fra i vari gruppi affiliati alla stessa. In particolare, le investigazioni hanno evidenziato il coinvolgimento degli arrestati in numerosi
episodi estorsivi, i cui proventi confluivano in una cassa comune dell'organizzazione, venendo poi utilizzati per il mantenimento
delle famiglie dei detenuti e le relative spese legali nonché per finanziare gli associati liberi. I numerosi arresti costituiscono una
ulteriore fase del vasto piano, coordinato dal Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, per
contrastare le famiglie mafiose della Sicilia Orientale, che ha già permesso di catturare numerosi latitanti e di sequestrare ingenti
quantitativi di armi e munizioni. Sono recenti, infatti, gli arresti dei latitanti Giuseppe COPPOLA, ricercato dal 1984, pericoloso sicario del
gruppo mafioso facente capo al boss Santo MAZZEI e di Angelo MORMINA, del gruppo mafioso dei "Cursoti". Di notevole
rilievo, anche, è il rinvenimento di 73 armi di cui 35 fucili a canne mozze, 16 pistole semiautomatiche, 15 revolver, 3 fucili a pompa, 2
kalashnikov, un fucile mitragliatore, nella disponibilità di Giuseppe SAITTA - elemento di spicco del clan PILLERA "" e il
sequestro di 29 Kg di marijuana.
20/10/2005