Aerei: sicurezza e controlli per chi viaggia

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sala operativa della Polaria di FiumicinoNon solo treni, navi, auto e moto. Per le partenze estive sono presi d'assalto anche gli aeroporti dove ogni giorno transitano migliaia di passeggeri. Sistemi di sorveglianza sempre più innovativi garantiscono la sicurezza dei vari scali aeroportuali dove gli uomini della polizia di frontiera, con un'attività di controllo e prevenzione, mettono al riparo i viaggiatori da spiacevoli incidenti. All'aeroporto romano di Fiumicino, per esempio, una nuova sala operativa agevola il lavoro dei poliziotti.

Nuova sala operativa: tutto sotto controllo

La nuova sala operativa della polizia, finanziata dalla società Aeroporti di Roma (Adr), è entrata in funzione al "Terminal B". Ha una superficie di circa 350 metri quadrati ed è divisa in due grandi sale: una per l'attività ordinaria e una dedicata ai grandi eventi. La postazione di ogni autore è dotata di 4 monitor di cui 3 visualizzano le immagini di oltre 500 telecamere dislocate in ogni angolo dell'aeroporto "Leonardo Da Vinci". Il quarto monitor serve invece alla Polaria per le attività di controllo di polizia. Alcune telecamere, installate in aeroporto, sono inoltre dotate di alta risoluzione e consentono di mettere a fuoco il volto di una persona anche da una distanza di 100 metri. Ogni postazione è dotata anche di un apparecchio da cui gli addetti possono gestire i canali radio e gli apparati telefonici, sintonizzandosi sulle singole frequenze o su tutti i canali contemporaneamente.

Massima sicurezza per i voli a rischio

Aumentano anche i controlli per i voli a rischio terrorismo. Un nuovo terminal è stato creato all'aeroporto romano per i voli diretti in America o in Israele. "Attenzione però al biglietto" spiega Maurizio Vallone, dirigente della Polaria "bisogna capire bene se si viaggia con una compagnia italiana o americana perchè gli aerei decollano da terminal diversi". In aeroporto molti disagi si creano proprio per questo motivo. "Ci sono persone che, avendo fatto il biglietto con una compagnia italiana, si recano al terminal C e scoprono che il loro volo viaggia con una compagnia americana". Dovevano quindi andare al terminal 5 che tra l'altro è molto distante. Ma come si fa a capirlo? Bisogna fare attenzione al numero del volo che sta sul biglietto: se è a 3 cifre, spiegano all'aeroporto, è quasi sicuramente un volto italiano.

La zona dove si estende il terminal 5, nato a maggio del 2008, è completamente blindata. Entrando la prima cosa che si nota sono dei poliziotti in tenuta diversa da quella ordinaria: "è personale ultra addestrato della squadra per la protezione dei voli sensibili, a rischio terrorismo" spiega, con orgoglio, il dirigente. "Questi ragazzi fanno dei corsi specifici e i migliori di loro sono andati anche a seguire un corso sulla sicurezza aerea presso una scuola di specializzazione israeliana". Vetri blindati e acciaio balistico caratterizzano il terminal mentre per i passeggeri sono previsti: un'intervista informativa e controlli serratissimi su bagagli, vestiti e addirittura sulle scarpe.

Servizi, assistenza e suggerimenti

Negli aeroporti dice Maurizio Vallone "bisogna stare molto attenti a non perdere di vista i bagagli" e molti cartelli lo ricordano; nello stesso modo in posti così affollati bisogna fare attenzione ai malintenzionati che potrebbero commettere furti. In questo caso è necessario rivolgersi alla polizia che si metterà subito all'opera. Ricordiamo anche i documenti, sottolinea Vallone: "non basta la patente. Per l'estero serve il passaporto o la carta d'identità valida per l'espatrio".

Dal 23 luglio a Fiumicino è inoltre attivo, in base a un regolamento dell'Unione europea, anche un nuovo servizio di assistenza per disabili che devono solo premere un pulsante per avere a disposizione quello di cui hanno bisogno.

Per passare i controlli al metal detector senza avere problemi vi ricordiamo che è opportuno seguire tutti gli accorgimenti per il bagaglio a mano e inoltre: togliersi la giacca e la cintura e tutti gli oggetti metallici di dosso, non portare con se nessun oggetto appuntito come forbicine o coltellini.

18/08/2008
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