Celebrati a Roma i 20 anni del CASA

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20 anni casaIl Comitato di analisi strategica antiterrorismo (Casa) compie 20 anni e la ricorrenza è stata celebrata a Roma, con un convegno che si è tenuto nell’aula Parisi della Scuola superiore di Polizia (Foto).

I lavori si sono sviluppati in due panel di discussione, aperti dal capo della Polizia Vittorio Pisani, durante i quali sono stati ripercorsi i traguardi raggiunti in 20 anni di scambio di informazioni e sono state analizzate le minacce presenti e future in materia di terrorismo.

Il primo incontro, dal titolo “Condivisione delle informazioni nelle politiche antiterrorismo”, è stato moderato da Flavia Giacobbe, direttore della rivista “Formiche”, e sono intervenuti il presidente del Casa Diego Parente, il direttore del Centro de inteligencia contra el terrorismo y el crimen organizado (Citco) Manuel Navarrete Paniagua e il direttore dell’European counter terrorism centre (Ectc) Anna Sjoberg.

20 CASANel secondo panel, intitolato “Analisi di scenario ed evoluzione della minaccia” e moderato dal direttore del quotidiano “la Repubblica” Maurizio Molinari, sono invece intervenuti il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica Alfredo Mantovano e il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Giovanni Melillo.

Il Casa è stato istituito in Italia dal ministro dell’Interno, in qualità di Autorità nazionale di pubblica sicurezza, il 6 maggio 2004 con lo scopo di dare priorità assoluta alla disamina del flusso informativo, nel rispetto delle prerogative e delle funzioni svolte dai diversi organismi operanti nel “Sistema sicurezza”. Il Casa ha assunto la conformazione di tavolo permanente tra Forze di polizia e Servizi di intelligence dove condividere e valutare le informazioni relative alla minaccia terroristica interna e internazionale.

20 anni casaL’organismo è presieduto dal direttore centrale della Polizia di prevenzione, attualmente Diego Parente, e intervengono alti funzionari e ufficiali generali delle quattro Forze di polizia (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di finanza e Polizia penitenziaria) e delle Agenzie di intelligence (Dis, Aise e Aisi).

Il Comitato, che si riunisce settimanalmente, opera anche in funzione di supporto all’Unità di crisi, fornendo gli elementi di conoscenza utili a qualificare l’attualità e la concretezza della minaccia, nonché a valutare l’attivazione di appropriate misure preventive o repressive.

06/05/2024
(modificato il 07/05/2024)