Foggia: furto caveau Banco Napoli, 14 arresti

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Polizia di Stato di Foggia sta eseguendo dalle prime ore dell'alba misure cautelari a carico di 16 soggetti per reati di associazione per delinquere, furto, ricettazione, rapina e detenzione illegale di armi da guerra. Le indagini hanno permesso di sgominare due organizzazioni criminali specializzate, la prima, nella commissione di furti ai "caveau" di istituti di credito e, la seconda, in rapine a furgoni portavalori, assaltati utilizzando tecniche paramilitari e armi ad alto volume di fuoco (Kalashnikov). L'attività investigativa condotta dal Servizio Centrale Operativo e dalla Squadra Mobile di Foggia, ha consentito di ricostruire la struttura di un inedito sodalizio - creato dalla "fusione" di appartenenti alla malavita foggiana e romana - sospettato di aver compiuto, a Foggia, il furto al caveau del Banco di Napoli nel marzo 2012. Eludendo i sistemi di allarme, gli autori trafugarono valori e preziosi per circa 15 milioni di Euro contenuti all'interno di 165 cassette di sicurezza. Gli autori del furto riuscirono a superare le difese passive dell'istituto di credito procurandosi il clone della centralina utilizzata per gestire gli allarmi della banca e riuscendo a duplicare le chiavi elettroniche che gestivano l'apertura delle porte. Tra i destinatari del provvedimento restrittivo figura un pericoloso pregiudicato romano, esperto nel violare anche i sistemi di allarme più complicati, contiguo in passato, alla "banda della Magliana" e coinvolto nel clamoroso furto al caveau del Palazzo di Giustizia di Roma, compiuto nel luglio 1999, unitamente al noto pregiudicato romano Massimo Carminati. Altri cinque soggetti risultano indagati in stato di libertà. La seconda indagine ha permesso di raccogliere elementi di colpevolezza a carico di uno dei vertici di un pericoloso gruppo criminale composto da pregiudicati della criminalità barese e foggiana, coinvolti nell'assalto al furgone portavalori avvenuto a Cerignola nel corso del quale, dopo un conflitto a fuoco furono sottratti circa 1,5 milioni di Euro.

10/03/2015
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