Verona: daspo e denunce per ultras violenti

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A seguito di alcuni episodi di violenza verificatisi durante gli ultimi incontri di calcio dell'Hellas Verona, le indagini della Digos hanno permesso di procedere alla denuncia dei responsabili e all'emissione dei relativi Daspo.

In particolare, un 29enne veronese residente a Villafranca, responsabile di un'aggressione ai danni di un tifoso cagliaritano, a cui aveva strappato la sciarpa per poi darsi alla fuga, è stato denunciato a piede libero per i reati di furto con strappo, danneggiamento e percosse ed inoltre sottoposto a Daspo della durata di tre anni.

Più numerosi, invece, i tifosi indagati a seguito dell'incontro Hellas-Chievo. Si tratta, in primo luogo, di un 31enne villafranchese, arrampicatosi sulla cancellata di separazione tra curva nord e tribuna ovest, il quale, invitato da uno steward ad allontanarsi, di tutta risposta lo colpiva con schiaffi e pugni al volto. Il tifoso è stato denunciato a piede libero per il reato di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e sottoposto a Daspo della durata di tre anni.

In secondo luogo, un 39enne veronese, il quale durante il deflusso dallo stadio urlava frasi oltraggiose nei confronti di un Agente di polizia che stava riprendendo tali movimenti, è stato denunciato a piede libero per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale e sottoposto a Daspo delle durata di tre anni.

Responsabile dell'episodio più grave verificatosi in quell'incontro è, invece, un 37 villafranchese residente a Lugagnano, il quale al termine della partita colpiva con uno schiaffo all'altezza dell'orecchio destro un giovane minorenne tifoso clivense.

L'uomo, un ultra già noto alle Forze dell'Ordine e attualmente sottoposto a Daspo della durata di cinque anni per i fatti di Livorno, in cui vennero proferiti insulti nei confronti dello scomparso calciatore Morosini, è stato denunciato per il reato di lesioni personali in concorso e per violazione del divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive. A suo carico il Questore di Verona ha avviato la procedura amministrativa per l'emanazione di un ulteriore divieto.

Grazie ai filmati delle telecamere di sorveglianza si è potuto individuare anche un 46enne veronese, presente nel momento della citata aggressione, anch'egli con un Daspo in atto e per tale motivo denunciato in stato di libertà, oltre che sottoposto ad un inasprimento del provvedimento stesso.

Le indagini della Digos hanno interessato anche altri incontri, fra cui Hellas-Atalanta. A tale riguardo, un 23enne di Bovolone, che durante la partita si era avvicinato provocatoriamente allo schieramento degli Agenti per poi proferire un serie di insulti nei loro confronti, è stato denunciato per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale e sottoposto a Daspo della durata di un anno mentre un altro tifoso, residente a Padova, che aveva acceso un fumogeno in Curva Sud, è stato denunciato a piede libero per violazione del divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive e sottoposto a Daspo della durata di un anno.

Gli ultimo due provvedimenti riguardano, invece, l'incontro Hellas-Napoli. In particolare, un 50enne residente a S.Ambrogio di Valpolicella, è stato denunciato per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale e sottoposto a Daspo della durata di un anno, a causa degli insulti e le invettive lanciate nei confronti dei poliziotti mentre un tifoso partenopeo di 39 anni, scoperto presso il casello di Verona Nord, con una mazza da baseball nascosta in auto è stato denunciato per possesso di oggetti atti ad offendere a causa di manifestazioni sportive. Anche a suo carico è stato emesso il divieto di frequentare gli stadi.

23/01/2014
Parole chiave:
fatti del giorno