Biella: smascherato cyber truffatore

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Ennesimo cyber truffatore professionista smascherato dalla Polizia Postale di Biella. Dopo "La Regina" Patrizia Pagliuso denunciata soltanto pochi giorni, un altro habitué della truffa ha fatto una vittima biellese ma è stato scoperto dalla Polizia.

Si tratta di un 28enne di Vigevano (PV), diventato su ebay una specie di spauracchio: mette in vendita, con pseudonimi sempre diversi, oggetti che si fa pagare ma che non consegna. In pratica Aldrovandi indice un'asta di un determinato articolo, corredandolo di foto; gli utenti di ebay, tranquillizzati dal feedback positivo, che il giovane ruba insieme con l'identità del malcapitato user, partecipano all'asta ed il vincitore che si aggiudica l'articolo procederà quindi con il pagamento. Ma l'oggetto acquistato non arriverà mai a destinazione.

L'indagine è partita dalla denuncia di un 38enne di Vigliano Biellese che aveva partecipato ad un'asta su ebay aggiudicandosi un IPhone della Apple al prezzo di 400 euro. L'uomo ha versato la somma con un bonifico bancario ma non solo non ha mai ricevuto il cellulare ma anche scoperto che il suo account era stato duplicato e che qualcuno lo stava utilizzando per vendere prodotti di elettronica per oltre 7000 euro. Il 38enne è riuscito alla fine a bloccare il suo account ma dei 400 euro versati neanche l'ombra. Gli investigatori della Postale sono riusciti a risalire all'autore della truffa scoprendo un altro professionista del settore, ben noto dalla Polizia per le sue sei pagine di segnalazioni e le oltre 50 truffe accertate messe a segno in pochi anni.

Lunga la lista dei luoghi di residenza delle vittime: Pavia, Forlì, Ferrara, Ravenna, Benevento, Torino, Bologna, Firenze, Mantova, Cuneo, Bergamo, Brescia, Pesaro, Pisa, Vercelli, Genova, Rovigo, Lecco, Cremona, Roma, Oristano, Messina, Alessandria, Parma, Livorno, Napoli, Pistoia, Foggia, Catania, Padova, Modena, Novara e ora anche Biella. Ma il truffatore è noto anche fuori dai confini nazionali: denunce contro di lui sono arrivate dall'Inghilterra e dall'Olanda, d'altronde ebay ed internet in generale non conoscono confini.

All'attivo ha anche una condanna a 6 mesi, con pena sospesa, e una volta fu anche bloccato dagli agenti del Commissariato di Vigevano mentre, a bordo della sua auto in una via periferica della città, con il suo pc portatile aveva agganciato una rete "wireless", era entrato nel sito ebay con un nickname falso e aveva iniziato la vendita di ricariche telefoniche. In quell'occasione la Polizia gli sequestrò l'auto ed anche il computer. A conclusione dell'indagine, nei confronti del 28enne è scattata l'ennesima denuncia per truffa.

07/03/2011
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