Reggio Calabria: pedofilia on-line, 2 arresti e 60 perquisizioni

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La Polizia Postale di Reggio Calabria ha concluso una vasta operazione contro il fenomeno della pedofilia online, che ha portato all'arresto di due persone in flagranza di reato, il primo nei confronti di insegnante di scuola primaria, il secondo operato nei confronti di uno studente. Sono state eseguite 60 perquisizioni in 37 città italiane.

L'operazione prende il nome dal nickname (pseudonimo di rete) di un indagato, il quale aveva diffuso delle immagini pedo-pornografiche via web. E' stato un agente della postale che, fingendosi minorenne ha preso contatti con "simon40", il quale, dopo un breve periodo di conversazioni, cedeva all'agente immagini pedo-pornografiche.

Grazie alla ricerca delle immagini divulgate dall' indagato è stato possibile risalire ad altri 55 utenti del web intenti a scaricare e condividere le immagini vietate.

Gli altri 5 indagati sono stati individuati grazie alla collaborazione internazionale tra le forze di polizia in tema di pedofilia on line.

Nel corso dell'operazione, che ha coinvolto più di un centinaio di agenti della Polizia di Stato nelle varie regioni interessate, sono stati sequestrati: 92 computer, 83 hard disk esterni, 28 pendrive e 3120 supporti ottici.

25/02/2010
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