Imponevano pizzo a imprenditori calabresi, 10 fermi

CONDIVIDI

Chiedevano tangenti ai commercianti di legnami che operano tra l'Aspromonte e le Serre vibonesi e imponendo anche dei guardiani abusivi. Dieci persone sono state fermate questa mattina dagli uomini della squadra mobile di Reggio Calabria e del commissariato di Polistena con l'accusa di associazione per delinquere di tipo mafioso ed estorsioni. Gli indagati fanno parte della cosca 'ndrina dei Foriglio, Callà e Larosa operante nei comuni calabresi di Cinquefrondi, Mammola e Giffone. I fermi sono avvenuti tutti in Calabria tranne due. Di questi uno è stato effettuato a Milano e l'altro in Val D'Aosta. Qui a Saint-Pierre è stato arrestato - dagli agenti della squadra mobile della questura di Aosta - Francesco Larosa, 58 anni, che aveva lì l'obbligo di dimora da luglio scorso.

02/11/2009
Parole chiave: