La D.I.A. sequestra 60 milioni di euro di beni

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Su disposizione del tribunale di Vibo Valentia, la Direzione Investigativa Antimafia di Catanzaro ha sequestrato sette aziende, centonovantatrè beni immobili, centotredici veicoli e risorse finanziarie, per un valore complessivo di sessanta milioni di euro, riconducibili a G. P., cinquantaduenne di Soriano Calabro (Vibo Valentia), imprenditore di "fiducia" della cosca mafiosa dei Mancuso. L'uomo è stato arrestato lo scorso febbraio con l'accusa di illecita accumulazione di ricchezze e di associazione mafiosa, si trova attualmente in carcere. Lavoro certosino per la Direzione Investigativa Antimafia che ha documentato la sproporzione tra il patrimonio posseduto dall'imprenditore ed i redditi dichiarati, e testimonianza del contrasto dell' accumulazione illecita di ricchezze, in un quadro normativo enunciato dalla legge n. 125/08 che conferisce al direttore della Direzione Investigativa Antimafia specifica competenza in materia.

30/07/2009
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