Agenti infiltrati inchiodano banda di spacciatori

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Si sono infiltrati fra i tossicodipendenti che, nel dedalo delle viuzze che costituiscono l'acropoli del centro di Perugia, sono alla continua ricerca delle dosi.
Così agenti sotto copertura della Squadra mobile sono entrati in contatto con l'organizzazione di pusher tunisini che avevano il controllo dello spaccio in quella zona.
Dopo 15 giorni di appostamenti, videoriprese dello spaccio, transazioni ed acquisti tra gli spacciatori arrestati e gli agenti infiltrati, l'operazione "Termopili" ha portato all'arresto di 20 tunisini, 4 dei quali in flagranza reato, tutti tra i 21 e i 29 anni.
L'attività di documentazione è stata determinante per avere una visione unitaria dell'attività dell'organizzazione criminale, costituita da cellule di 4 o 5 elementi capaci di dileguarsi tra le stradine del centro portando con sé piccole quantità di droga, continuamente riforniti dai complici, coordinati attraverso l'utilizzo di cellulari, in grado così di soddisfare le richieste in tempo reale.
L'operazione è stata autorizzata dalla Direzione centrale antidroga e dal Servizio centrale operativo in accordo con il magistrato Claudio Chicchella della procura di Perugia.
Nel corso delle perquisizioni gli agenti hanno sequestrato circa 1 kg di droga tra cocaina, eroina e hashish, denaro contante probabile frutto dello spaccio e un appartamento in via della Luna, nel centro di Perugia, considerato la base logistica della banda.

24/07/2009
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