Pordenone: arrestate 5 persone per rissa
La Polizia di Stato di Pordenone ha tratto in arresto per il reato di rissa aggravata le sottoelencate persone: C. D. di anni 40, cittadino romeno, domiciliato a Porcia (PN), anche per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e porto di armi ed oggetti atti ad offendere; L. G., di anni 25, cittadino albanese, residente a Pordenone, con regolare permesso di soggiorno, anche per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale; S. E., di anni 29, cittadino albanese, con regolare permesso di soggiorno residente a Pordenone, anche per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale; E. N., di anni 27, cittadino romeno, residente a Pordenone, G. D., di anni 33, cittadino albanese, con regolare permesso di soggiorno residente a San Quirino (PN). In data 21 maggio 2011, alle ore 21.35, a seguito di richiesta giunta sulla linea "113", personale della "Squadra Volante" veniva inviata in Pordenone - piazza Risorgimento, nei pressi dell'esercizio pubblico Bar Tiffany, ove era stata segnalata una rissa, con la partecipazione di numerose persone.
Sul posto, gli agenti individuavano una persona sanguinante stesa a terra (successivamente identificata per E.N.), attorniata da numerose persone, che veniva immediatamente soccorsa. Un altro gruppo di persone stazionava poco distante, presso l'attività commerciale "Call Center - Ital Bangla", ove all'interno si trovava l'autore del ferimento provocato con un coltello successivamente rinvenuto e sequestrato. In particolare la porta d'ingresso e la vetrina presentavano i vetri infranti, mentre una persona (successivamente identificata per C.D.), brandeva un asta di ferro con la quale impediva l'accesso al negozio. Il predetto nonostante i ripetuti inviti da parte degli agenti continuava a minacciarli con l'asta di ferro mentre nell'altra mano impugnava un pezzo di vetro della vetrina infranta. Nel frattempo i poliziotti nonostante una violenta resistenza dello stesso, riuscivano ad immobilizzare e bloccare l'individuo, mentre giungevano sul posto ulteriori pattuglie della Squadra Mobile e della Digos nonché dell'Arma dei Carabinieri, per far fronte alle numerose persone - molte delle quali esagitate - che si erano radunate in piazza Risorgimento.
In base agli elementi raccolti emergeva che due gruppi di persone uno albanese e l'altro romeno a seguito di un violento litigio, le cui motivazioni sono in corso di accertamento, erano passati alle vie di fatto utilizzando un coltello ed altri oggetti contundenti. In particolare venivano individuate cinque persone che avevano partecipato alla rissa che sono stati tratti in arresto. Nel corso dell'intervento due agenti della Polizia di Stato ed un militare dell'Arma dei carabinieri riportavano delle lievi lesioni giudicate guaribili con prognosi rispettivamente di tre (i due agenti della Polizia di Stato) e 5 giorni (il militare dell'Arma dei Carabinieri). Tutti gli arresati, due dei quali in un primo tempo erano stati accompagnati presso il locale Pronto Soccorso per delle medicazioni (G. D. e E. N.), sono stati accompagnati, presso la Casa Circondariale di Pordenone a disposizione dell'A.G. competente.