'Ndrangheta: 25 arresti a Crotone con l'operazione "Hydra" (Video)

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Uno degli arrestati durante l'operazione Associazione mafiosa, traffico di droga, detenzione di armi, estorsioni, danneggiamenti e intimidazioni nei confronti di imprenditori, commercianti e familiari di collaboratori di giustizia.
Di questi reati sono accusate le 25 persone arrestate questa mattina dagli uomini della Squadra mobile di Crotone, a conclusione dell'operazione anti 'Ndrangheta denominata "Hydra".

Il mitologico mostro aveva nove teste, e ogni volta che se ne tagliava una ne ricrescevano due. Proprio come la figura mitologica, la cosca dei Vrenna-Ciampà-Bonaventura colpita dal blitz di questa mattina, è stata più volte decapitata, ma ogni volta nuovi elementi ne hanno preso il comando, continuando a gestire gli affari dell'organizzazione.

Nove persone sono state arrestate oggi, nonostante che molte di loro si fossero nascoste, allarmate dai fermi effettuati il 21 gennaio scorso nei confronti di altri dodici affiliati alla cosca. Ma gli agenti le tenevano sotto controllo e non hanno avuto difficoltà a scovarle.

I dodici fermi sono stati perfezionati in arresto e altri due membri dell'organizzazione sono finiti ai domiciliari, mentre per due è scattato l'obbligo di firma.

Tra gli arrestati anche il reggente del clan, Antonio Vrenna, figlio di Giuseppe, capo storico e attuale collaboratore di giustizia, le cui rivelazioni sono attualmente al vaglio della magistratura.

Gli arresti sono stati eseguiti in collaborazione con il Servizio centrale operativo, il Reparto prevenzione crimine Calabria, il Reparto volo di Reggio Calabria e le Squadre mobili di Cosenza e Cuneo.

11/02/2011
(modificato il 14/02/2011)
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