Presentato a Roma il Calendario 2015

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Presentazione del calendario della Polizia di Stato 2015Questa mattina a Roma, alla Scuola superiore di polizia, è stato presentato il calendario della Polizia di Stato 2015.

All'evento, presentato dal giornalista Rai Vincenzo Mollica, ha presenziato il capo della Polizia Alessandro Pansa, accompagnato dai vertici del Dipartimento della pubblica sicurezza e dal vice presidente del Comitato italiano per l'Unicef, Silvana Calaprice.(Foto)

Il capo della Polizia, nel suo intervento, ha sottolineato come i calendari abbiano rappresentato anche il cambiamento della Polizia di Stato. "Questa - ha detto Pansa - è una caratteristica della Polizia di Stato di essere sempre adeguata e al passo coi tempi e di avere sempre lo sguardo rivolto al futuro, per rendersi più efficace ed efficiente alle esigenze del momento".

Nel corso dell'evento è stato proiettato il video di presentazione del calendario 2015. (Video)

Presente in sala anche l'autore degli scatti, Vittorio Storaro.

Ospite d'onore Luca Zingaretti che, sugli schermi televisivi, ha interpretato il commissario Montalbano, il personaggio nato dai racconti dello scrittore Andrea Camilleri.

"Le arti della Polizia di Stato" questo è il filo conduttore con cui Vittorio Storaro, direttore della fotografia e per tre volte premio Oscar, si è ispirato per la realizzazione di un'opera che non è semplicemente "un calendario".

Il Maestro, non solo ha interpretato l'arte in tutte le sue forme più conosciute come la pittura, la scultura, la letteratura, l'architettura, la filosofia e la fotografia, ma ha dato forma anche al significato latino della parola stessa ars, abilità.

Le "abilità" (video) simboliche della Polizia di Stato sono state, quindi, raffigurate in tutti i dodici mesi che compongono il calendario 2015.

La presentazione del calendario 2015La capacità di ricerca, l'attenzione, l'equilibrio e molte altre sono le "arti" che vengono attribuite alle abilità del poliziotto.

In questa opera, Vittorio Storaro racconta la volontà e l'impegno della Polizia, che ogni giorno è al servizio dei cittadini con il compito di "Esserci sempre".

Molte delle opere artistiche descritte dal maestro Storaro nel calendario sono lavori realizzati da Mario Ceroli e sono esposti al Viminale, alla Scuola superiore di polizia lungo i corridoi, nella sala conferenze, nella sala riunioni, nel convivio, nella cappella e nel sacrario.

Al termine della cerimonia il prefetto Pansa ha donato al maestro Storaro una vecchia macchina fotografica, appartenuta alla Polizia scientifica negli anni '60.

Dal 2001, il ricavato della vendita del calendario è destinato a finanziare alcuni progetti umanitari dell'Unicef.

Fino ad oggi sono stati raccolti circa due milioni di euro destinati ai vari progetti a sostegno dell'infanzia e contro lo sfruttamento dei minori in Cambogia, Benin, Congo, Guinea.

Quest'anno il ricavato di 110 mila euro sarà devoluto a sostegno del progetto "Repubblica Centro Africana - nutrizione per i bambini vittime dell'emergenza umanitaria".

Per chi non ha ancora acquistato il calendario è possibile averlo rivolgendosi alla questura della propria città.

Contestualmente alla presentazione del calendario, viene inaugurata la mostra fotografica dal titolo "L'arte di Vittorio Storaro per le abilità della Polizia di Stato".

La mostra, allestita ai Mercati di Traiano, a Roma, con le foto del calendario ed altre immagini che hanno ispirato il Maestro, rimarrà aperta al pubblico dal 5 dicembre all' 11 gennaio 2015. L'ingresso è gratuito per tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato (foto).

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03/12/2014
(modificato il 18/12/2014)