Spaccio di droga: arresti a Matera, Brescia e Trento

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DrogaPugno duro della Polizia di Stato contro la droga: tre operazioni si sono concluse stamattina a Matera, Trento e Brescia per fermare lo spaccio di droga.

Qualche giorno fa la Direzione centrale per i servizi antidroga ha pubblicato la relazione dei dati alla lotta alla droga nel 2019.

A Trento la Squadra mobile ha fermato 8 minorenni responsabili di far parte di una baby gang che spacciava hashish, marijuana e cocaina nelle piazze della città soprattutto a giovanissimi. Per quattro di loro sono stati disposti gli arresti domiciliari, mentre gli altri quattro sono stati collocati in una comunità fuori regione.

A Brescia invece, con l’operazione “Customer”, gli agenti hanno arrestato cinque persone mentre per altre nove è stato disposto il divieto di dimora nel comune di Brescia perchè spacciavano droga nei pressi della stazione centrale, del parco Gallo e del parco Pescheto. Una rete ben organizzata con oltre 500 cessioni di sostanze stupefacenti documentate. Il gruppo criminale aveva molti clienti abituali. Due in particolare erano soprannominati dai pusher “la bestia” e  “il bambino”. Tanti altri si recavano dai componenti del gruppo almeno due volte al mese per acquistare la cocaina. In un caso le dosi non sono state acquistate tramite scambio di denaro, ma con un baratto di una vasca da bagno, caricata direttamente in un furgone dei criminali.

Infine a Matera, i poliziotti delle Squadre mobili di Matera e Potenza, hanno eseguito 29 provvedimenti cautelari nei confronti di una banda di criminali responsabile di traffico illecito di sostanze stupefacenti oltre che detenzione illegale di armi di provenienza illecita, munizionamento e materiale esplodente. Diciannove le persone arrestate che avevano rapporti d’affari con fornitori perlopiù albanesi e contatti con i maggiori clan criminali del metapontino.

Le misure cautelari hanno interessato i territori di Matera, Bernalda, Policoro, Montescaglioso, Scanzano Jonico, Pisticci, Altamura, Manduria (Taranto), Capaccio Scalo (Salerno) e i poliziotti hanno anche eseguito 42 perquisizioni personali e domiciliari.

Donatella Fioroni

01/07/2020