Scuola Superiore di Polizia - Ateneo della Sicurezza

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Nel percorso di sviluppo e innovazione dell'attività di alta formazione per i quadri dirigenti e direttivi della Polizia di Stato, risulta particolarmente proficuo lo scambio culturale con il mondo universitario; attraverso specifiche convenzioni, aventi l'obiettivo di avviare e sviluppare l'interscambio di conoscenza e di collaborazione scientifica e didattica, si è realizzato un ampliamento degli orizzonti culturali, avviando uno stimolante confronto con altre realtà del mondo del sapere.

In tal senso la Scuola Superiore di Polizia ha sottoscritto la convenzione con la Facoltà di Giurisprudenza della Sapienza- Università di Roma per il conseguimento dei Master di II livello in "Scienze della Sicurezza" durante i corsi di formazione per i Commissari della Polizia di Stato e quello in "Scienze della Sicurezza Ambientale" per i Commissari del Corpo Forestale dello Stato, mentre, presso la facoltà di Medicina e Psicologia della stessa Università, di quello in "Scienze della salute applicata al servizio di Polizia", riservato ai frequentatori del corso per direttivi medici. Inoltre in collaborazione con l'Università di Napoli "Federico II" si svolge il Master di II livello in "Ingegneria Gestionale", riservato al corso di formazione per direttori tecnici della Polizia di Stato; il conseguimento dei predetti corsi post-universitari riveste uno specifico obiettivo curricolare presente nella storia formativa iniziale di ogni funzionario della Polizia di Stato, sia del ruolo ordinario che del ruolo tecnico e sanitario .

La Scuola ha inoltre già avviato e reso operativo un programma di condivisione volto alla organizzazione di momenti di formazione comune con le strutture di alta formazione delle altre Forze dell'Ordine, in particolare con l'Accademia dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

Inoltre, a rimarcare la posizione d'eccellenza e di alta formazione nell'ambito formativo che la Scuola Superiore attualmente riveste, dal 30 aprile 2014 la struttura ha ufficialmente conseguito la certificazione di aderenza del Sistema di Gestione per la Qualità alla normativa internazionale UNI EN ISO 9001:2008. Questo risultato è il frutto di un progetto iniziato nell'ottobre 2012, che ha visto coinvolti, da un lato, il Consorzio Uniprof, presieduto dal Prof. Alfonso Di Carlo e composto da docenti della Facoltà di Economia dell'Università di Roma -Tor Vergata e dall'altro tutta la "macchina" formativa, organizzativa, gestionale e logistica della struttura stessa, alla luce della profonda convinzione che la qualità dovesse essere percepita, prima di tutto, dagli utenti finali della struttura formativa e che dovesse costituire pertanto elemento di valore aggiunto per una più consapevole e migliore gestione dei processi organizzativi, interni ed esterni, finalizzati alla formazione, da raggiungere con un efficace funzionamento del sistema di gestione, alla cui base c'è stato un progressivo e costante coinvolgimento di tutto il personale della Scuola nella sua costruzione e nel suo affinamento, contribuendo così al miglioramento complessivo dell'immagine della Polizia di Stato. Inoltre, gli elementi generali, concettuali e applicativi della normativa sono stati introdotti come materia professionale nei programmi formativi iniziali dei Commissari, dei Direttori Tecnici e dei Medici e nei Corsi dirigenziali.

Attività di collaborazione internazionale

Nell'ambito delle iniziative volte ad incrementare la dimensione internazionale della formazione dei funzionari della Polizia di Stato, ed in attuazione dell'art.3 del D.P.R. n.256 del 2006 che incentiva la collaborazione con gli Istituti di Alta Formazione di altri paesi, la Scuola Superiore di Polizia ha avviato gli "Exchange Program", programmi di interscambio culturale, con omologhe Scuole di alta formazione di polizia, non solamente europee. Pertanto la Scuola ospita funzionari di Polizie straniere riservando loro specifici programmi, ed invia i commissari della Polizia di Stato presso analoghe strutture in Paesi esteri secondo i vari protocolli d'intesa che sono stati sottoscritti. A tutt'oggi sono numerosi i contatti e gli scambi informativi con le strutture formative d'eccellenza di organismi di polizia europei e internazionali; per alcuni - la Deutsch Hochschule der Polizei di Monaco e la Polizeiakademie di Nienburg (Germania), l' Istituto di Polizia dello Zhejiang (Repubblica della Cina Popolare), la Escuela Nacional de Polizia di Avila (Spagna) e l'Ecole Nationale Superieure de la Police Nationale francese- sono già attivi al livello operativo gli scambi di aliquote di frequentatori che svolgono periodi di studio nelle varie sedi ; per le accademie di polizia di altri Paesi, gli accordi bilaterali sono stati già avviati, con la finalità di arrivare al raggiungimento dello stadio di realizzazione pratica.

I tirocinii applicativi
Nel "piano studi" dei corsi di formazione iniziale è previsto per i frequentatori lo svolgimento di tirocini applicativi presso strutture dell'Amministrazione della Pubblica Sicurezza, distinti secondo il ruolo di appartenenza, allo scopo di favorire una prima presa di contatto con la realtà operativa e di confrontare e arricchire le conoscenze acquisite.

Commissari
Durante il corso, strutturato su due anni accademici, è previsto nel primo anno lo svolgimento per ogni frequentatore di tirocini applicativi della durata di tre settimane presso i Reparti Mobili della Polizia di Stato, e, nel secondo anno, di quattro settimane presso le Questure e di due settimane presso gli Uffici territoriali delle specialità della Polizia di Stato. Presso il Centro di addestramento della Polizia di Stato per le attività di polizia stradale, ferroviaria, di immigrazione e di frontiera, postale e delle comunicazioni di Cesena, oltre al conseguimento dell'abilitazione ministeriale alla guida di autoveicoli e motoveicoli, i commissari sono impegnati nell'approfondimento di tematiche attinenti le discipline specialistiche della Polizia di Stato, già oggetto di insegnamento teorico. Durante i tirocini i commissari vengono "affidati" a Funzionari degli Uffici e Reparti ospitanti già in servizio, che provvederanno a coinvolgerli e guidarli nelle diversificate attività di polizia, valutandone, inoltre, l'attitudine operativa.

Direttori Tecnici
Durante il corso di un anno sono previsti dei tirocini applicativi, finalizzati a mettere a frutto le conoscenze acquisite, presso le strutture dell'Amministrazione della Pubblica Sicurezza, individuate e diversificate in relazione agli specifici profili professionali dei frequentatori.


Medici
Il percorso formativo del corso di formazione annuale prevede applicazioni presso le strutture sanitarie dell'Amministrazione della Pubblica Sicurezza e di altre amministrazioni sanitarie e ospedaliere pubbliche, università e organismi di ricerca pubblici e privati, per il perfezionamento delle competenze tecnico-scientifiche.

I Master per commissari

I frequentatori del corso biennale per commissari della Polizia di Stato, nell'ambito del loro iter formativo, frequentano un master post-universitario di II livello in "Scienze della sicurezza" , in virtù di una convenzione stipulata dalla Direzione della Scuola con la Facoltà di Giurisprudenza de La Sapienza- Università di Roma .

Il master è uno degli obiettivi formativi curricolari previsti al fine di arricchire e diversificare il patrimonio culturale dei commissari, pensato per corrispondere all'esigenza di un modello di funzionario di polizia che alla dimensione operativa unisca un substrato di conoscenze teorico-pratiche oggi imprescindibili. La collaborazione con l'Università ha infatti lo scopo di offrire ai funzionari gli strumenti necessari per adempiere efficacemente e con responsabilità ai delicati compiti di istituto, completando il bagaglio professionale necessario per l'espletamento delle funzioni loro demandate.

Il master, previsto dal D.Lgs. 5 ottobre 2000 n. 334 , ha durata annuale. Per il suo conseguimento è previsto il superamento degli esami a fine di ogni semestre e dell'esame finale.

Sono previsti due direttori, il professor Paolo Ridola, ordinario di diritto pubblico presso la facoltà di giurisprudenza del Dipartimento di Scienze Giuridiche della Sapienza- Università di Roma, in qualità di direttore scientifico, ed il Dirigente Generale Enzo Calabria, direttore della Scuola Superiore di Polizia, in qualità di direttore amministrativo. L'organo che sovrintende le attività è il consiglio didattico scientifico.

La Scuola Superiore di Polizia, inoltre, è stata fino al 2011 sede del Master di II livello in "Scienze della sicurezza ambientale", istituito a seguito di un'intesa tra il Corpo Forestale dello Stato, la facoltà di giurisprudenza della Sapienza -Università di Roma - e la Scuola Superiore di Polizia, finalizzato ad implementare il percorso formativo dei commissari del Corpo Forestale dello Stato, in relazione alle problematiche attinenti alla tutela dell'ambiente.

I master sono inoltre aperti a partecipanti esterni all'Amministrazione della Pubblica Sicurezza e al Corpo Forestale dello Stato ed i requisiti per l'ammissione sono individuati d'intesa con l'Università e pubblicati sul bando di concorso dei master stessi, a firma del Rettore dell'Ateneo.

I Medici della Polizia di Stato

Il sistema di formazione iniziale per l'accesso alla carriere dei Funzionari di Polizia del ruolo tecnico-scientifico e professionale è stato completamente innovato dal Decreto Legislativo del 5 ottobre 2000 n. 334 , e prevede un corso di durata annuale.

L'ingresso al corso di formazione per l'immissione nel ruolo professionale dei sanitari della Polizia di Stato (medici) avviene attraverso un concorso pubblico che prevede due prove scritte, una prova orale e una serie di prove psico-attitudinali.

Per l'ammissione al concorso è necessario essere in possesso di laurea in medicina e chirurgia, oltre che l'abilitazione all'esercizio della professione di medico chirurgo e dell'iscrizione al relativo Albo professionale, secondo le indicazioni contenute nel bando.
Il corso di formazione ha carattere teorico-pratico e si svolge in forma residenziale presso la Scuola Superiore di Polizia. Ha durata annuale ed il Piano degli Studi che ne articola il percorso formativo mira a fornire gli strumenti idonei a veicolare le singole competenze di ogni frequentatore all'interno dell'attività di polizia. Prevede, oltre all'insegnamento di discipline giuridiche, professionali e specialistiche, periodi di applicazione pratica e l'apprendimento delle varie tecniche operative ed attività sportive.
Al termine del corso, i frequentatori che hanno superato tutti gli esami, compreso quello finale, e ottenuto il giudizio di idoneità sono confermati nello specifico ruolo con la qualifica di medico principale della Polizia di Stato.

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I Direttori Tecnici

Il sistema di formazione iniziale per l'accesso alla carriera dei funzionari tecnici della Polizia di Stato è stato completamente innovato dal Decreto Legislativo del 5 ottobre 2000 n. 334 , e prevede un corso di durata annuale.

L'accesso al corso di formazione per l'immissione nei ruoli che espletano attività tecnico-scientifica o professionale (direttori tecnici) avviene attraverso un concorso pubblico che prevede due prove scritte, una prova orale e una serie di prove psico-attitudinali.

Per l'ammissione al concorso è necessario essere in possesso di laurea specialistica espressamente richiesta per lo specifico ruolo previsto dal bando di concorso.

Nell'ambito dei ruoli tecnico-scientifici della Polizia di Stato, i Direttori si distinguono per ruolo d'impiego professionale, ossia il ruolo degli ingegneri, dei fisici, dei chimici, dei biologi e degli psicologi.
Il corso di formazione ha carattere teorico-pratico e si svolge in forma residenziale presso la Scuola Superiore di Polizia. Ha durata annuale ed il percorso formativo prevede, oltre all'insegnamento di discipline giuridiche, professionali e specialistiche, periodi di applicazione pratica e l'apprendimento delle varie tecniche operative ed attività sportive.

Il piano degli studi prevede un percorso formativo comune per tutti i frequentatori ed una parte specialistica differenziata in ragione della peculiarità delle qualificazioni professionali e tecniche possedute e delle attribuzioni di area specialistica.

Al termine del corso, i frequentatori che hanno superato tutti gli esami, compreso quello finale, ed ottenuto il giudizio di idoneità sono confermati nello specifico ruolo con la qualifica di Direttore Tecnico Principale.

La formazione per i dirigenti

Alla formazione dirigenziale sono ammessi i funzionari direttivi appartenenti a tutti i ruoli della Polizia di Stato che, attraverso lo scrutinio per merito comparativo, siano stati inseriti ai primi posti della graduatoria di merito per la promozione ai ruoli dirigenziali.

Per il corso dirigenziale, della durata di tre mesi, la formazione si basa sull'esigenza di creare il dirigente del futuro, dotato di nuove capacità di leadership, di mediazione, di organizzazione e di coordinamento, attraverso un percorso formativo di tipo giuridico-manageriale.
In tale ottica, il programma prevede attività diversificate e, comunque, di rilievo scientifico, dando ampio spazio alle conferenze, agli approfondimenti ed ai confronti su tematiche di particolare valenza professionale, affrontate sempre con un approccio interdisciplinare.
Il corso termina con un esame finale consistente nella discussione di due elaborati e in un colloquio su argomenti compresi nelle aree tematiche trattate.

La formazione periodica per funzionari

Durante una carriera strutturata su multiformi esperienze professionali, per il funzionario di Polizia è particolarmente importante essere inserito in un percorso formativo unitario articolato in tappe e finalizzato alla sua crescita e valorizzazione professionale e al suo costante

aggiornamento.
La Scuola Superiore di Polizia, in sinergia con le varie Direzioni Centrali del Dipartimento della P.S. e con l'ausilio e la collaborazione di vari Enti scientifici e universitari, organizza e gestisce i corsi di alta formazione e i seminari di studio finalizzati all' aggiornamento professionale e/o alla specializzazione su tematiche specifiche destinati ai Dirigenti e ai Funzionari direttivi in servizio presso gli Uffici e Reparti della Polizia di Stato presenti sul territorio, che mirano all'approfondimento su argomenti sia di carattere giuridico che tecnico-professionale, come, ad esempio, quelli recentemente realizzati per l'approfondimento delle problematiche relative all'O.P. , sulla fenomenologia della violenza di genere, sulla comprensione dei nuovi fenomeni criminali legati all'attività della polizia di prevenzione e a quelli connessi ai reati di tipo economico.

Corpo Forestale dello Stato

La Scuola Superiore di Polizia cura lo sviluppo di attività formative anche per il Corpo Forestale dello Stato in virtù del D.Lgs. 155/2001: in particolare la formazione iniziale dei Commissari e, a seguito di una specifica convenzione, la formazione dei Dirigenti del medesimo Corpo.

Il sistema di formazione iniziale per l'accesso alla carriera dei funzionari del Corpo Forestale dello Stato, in forma analoga a quello dei Commissari della Polizia di Stato, prevede un corso articolato in due cicli annuali ed è comprensivo di tirocini operativi presso strutture del Corpo, alla fine dei quali si sostiene l'esame finale.

Il corso di formazione, che comprende specifiche materie per la trattazione di tematiche connesse ai compiti professionali di quel Corpo, è anche finalizzato al conseguimento del master universitario di II livello in "Scienze della sicurezza ambientale", realizzato in collaborazione con la Facoltà di giurisprudenza de La Sapienza -Università di Roma -.

I Commissari forestali che hanno superato tutti gli esami, compreso l'esame finale, e che, anche in relazione agli esiti dei tirocini operativi, vengono dichiarati idonei al servizio nel Corpo Forestale dello Stato, prestano giuramento e sono confermati nel ruolo direttivo dei funzionari del Corpo con la qualifica di Commissario Capo forestale.

10/11/2015
(modificato il 15/04/2016)
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