Mondiali di atletica: Massimo Stano è Campione del mondo

A Tokyo2020 è stato incoronato re della 20 chilometri di marcia, ai Mondiali di Eugene2022 ha trionfato nella 35 chilometri. Cambia la distanza ma il risultato è lo stesso: Massimo Stano è il più forte marciatore, e non potrebbe essere altrimenti per un atleta che può vantare due metalli così importanti nel proprio palmares.

Il campione delle Fiamme oro ha tolto lo zero dalla casella “oro” nel medagliere italiano dei Campionati del mondo di atletica leggera conclusi ieri negli Stati Uniti, e lo ha fatto con una prestazione impeccabile, una gara perfetta, imponendo il proprio ritmo al momento giusto, quando gli avversari non sono riusciti a stargli dietro. Per lui anche un ottimo riscontro cronometrico con 2h23’14”, nuovo record italiano sulla distanza.

L’unico che ha tentato fino all’ultimo di insidiare il nostro portacolori è stato il giapponese Masatora Kawano, che appena tagliato il traguardo alle spalle di Stano, è crollato al suolo stremato. Bronzo per lo svedese Perseus Karlstrom.

Per trovare un italiano sul gradino più alto del podio mondiale bisogna andare parecchio indietro nel tempo, fino a Parigi 2003, quando vinse Giuseppe Gibilisco. Poi più nulla fino alla storica vittoria dell’atleta cremisi.

“Ci tenevo a vincere questo mondiale, a dimostrare che Tokyo non è stato un caso e che potevo fare bene anche su una distanza diversa - ha detto Massimo Stano subito dopo la gara - Mi sentivo e nella mia testa non poteva finire che così. Sono contento di non aver deluso le aspettative e di aver portato un oro che tutti si aspettavano e perché così il movimento della marcia può avere nuova linfa”.

Poi, commentando tecnicamente la gara, il neo campione del mondo ha aggiunto: “Dal punto di vista tecnico non ho ricevuto nemmeno una ammonizione, mi sentivo di marciare bene, quando vedevo che gli avversari prendevano una paletta io cambiavo ancora ritmo, loro scendevano di morale e io attaccavo”.

Sergio Foffo