La polizia spagnola ringrazia gli investigatori della polizia italiana

CONDIVIDI

I ringraziamenti tra la Polizia spagnola e quella italianaQuesta mattina a Madrid si è svolta una cerimonia di apprezzamento da parte della Direzione generale della Polizia spagnola nei confronti della Polizia Italiana che durante una indagine internazionale ha condiviso le conoscenze sulla nuova tecnica di frodi online, denominata "man-in-the-middle" (uomo in mezzo), consentendo così ai colleghi spagnoli di svolgere la medesima attività nel loro territorio.

Si tratta dell'operazione "Triangle" che ha permesso di bloccare un'organizzazione criminale, composta prevalentemente da nigeriani e camerunensi, responsabili di un giro di frodi commesse ai danni di piccole e medie imprese di mezzo mondo; all'operazione hanno preso parte 750 uomini delle polizia italiana, spagnola, polacca, inglese, belga, georgiana, turca e camerunense, supportati dagli analisti di Europol ed Interpol, e coordinati da Eurojust.

I 62 indagati, attraverso l'accesso informatico abusivo a caselle di posta elettronica di aziende italiane ed estere, con tecniche di hackeraggio e social engeneering, riuscivano ad inserirsi nei rapporti commerciali tra aziende, all'insaputa delle stesse, indirizzando i reciproci pagamenti sui conti correnti dell'organizzazione criminale.

Da tempo le polizie di mezzo mondo avevano capito che dietro gli improvvisi ammanchi nei conto correnti delle vittime ci fossero dei gruppi criminali ben organizzati e competenti in campo informatico, ma la specifica tecnica utilizzata ed il ciclo completo della monetizzazione non era mai stato individuato completamente.

Sono stati infatti gli investigatori italiani a farlo, per la prima volta, grazie alle indagini iniziate dal Compartimento Polizia postale e delle comunicazioni di Perugia e coordinate dal Servizio centrale di Roma.

I ringraziamenti tra la Polizia spagnola e quella italianaCosì a distanza di 5 mesi, il Comisario general de Policia Judicialil Sànchez Aparìcio ha voluto esprimere la propria gratitudine nei confronti degli investigatori italiani rappresentati nell'occasione dal direttore del Servizio polizia postale e delle comunicazioni Roberto Di Legami.

Un importante riconoscimento, quindi, non solo ai risultati raggiunti dalla Polizia italiana nell'attività di contrasto al cyber crime ma anche e soprattutto all'importanza da questa dedicata al tema della cooperazione internazionale.

26/11/2015