LA POLIZIA TROVA FRATELLO BIMBO VENDUTO A PESCARA

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COMUNICATO STAMPA La Polizia di Pescara è riuscita a rintracciare Admiral (nome di fantasia), bambino albanese, fratello maggiore del bimbo comprato ed adottato illegalmente da una coppia di connazionali. La mamma di Admiral, aveva segnalato ai poliziotti italiani, che anche questo figlio era stato venduto, non per essere adottato, ma per trafficare stupefacenti ed era stato acquistato da un clan malavitoso di Scutari. Le indagini della Polizia di Pescara hanno consentito di rintracciare il minore in una comunità del bresciano, dove era stato collocato dalla Polizia municipale di un Comune di quella provincia, che aveva trovato Admiral per le strade del paese. Gli investigatori, dopo alcuni incontri con il bambino, sono riusciti a ricostruire la vicenda a partire dalla vendita, nel 1999, del fratellino Arben (altro nome di fantasia). Admiral ha raccontato di essere fuggito per paura di essere venduto, a sua volta e di essere stato prima in Grecia, poi in Kosovo ed, infine, in Italia. Pescara, 31 ottobre 2003
31/10/2003
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