Firenze: bloccata una banda di giostrai
Era un campo di giostrai, il cosiddetto “Lotto Zero” sotto il viadotto dell’Indiano, a Firenze, la base operativa del gruppo specializzato in furti e rapine bloccato questa mattina dagli agenti della Squadra mobile di Firenze. Otto persone sono state arrestate perché responsabili di furti in gioiellerie e esercizi commerciali in Toscana ed Umbria.
Quasi tutti gli arrestati risultano residenti nel campo, il luogo dove i colpi venivano pianificati e da cui i malviventi partivano quasi ogni sera per effettuare furti e sopralluoghi.
I fermati sono responsabili di almeno 12 colpi, messi a segno o tentati tra dicembre 2014 e maggio 2015 a Firenze, Prato, Siena, San Giuliano Terme (Pisa), Navacchio (Pisa), Corciano (Perugia), Montemurlo (Prato) e Poggibonsi (Siena).
Le indagini sono partite a seguito del furto messo a segno nella notte tra il 19 e il 20 dicembre 2014 all’interno della “Casa artigiana dell’orafo”, nei pressi di Ponte Vecchio a Firenze.
In quella circostanza i malviventi, dopo aver attraversato il giardino del confinante “Museo Diocesano” della Chiesa di Santo Stefano al Ponte, hanno schermato i sensori del sistema di allarme e si sono introdotti in tre laboratori orafi. Dalle casseforti sono riusciti a sottrarre preziosi per alcune decine di migliaia di euro. Il tutto fu ripreso dalle telecamere di sorveglianza (video).
Uno degli arrestati era inoltre il basista della rapina a un gioielliere avvenuta il 20 marzo 2015 a Prato,per la quale tre uomini furono arrestati in flagranza.