Cooperazione internazionale: workshop contro il terrorismo
Si è svolto a Roma, alla Scuola di Perfezionamento delle forze di polizia, il workshop “International cooperation in the flight against terrorism: judicial and police aspects”. Il seminario, della durata di due giorni, è stato organizzato dal progetto CT-MENA, finanziato dall’Unione europea, per il supporto della cooperazione in materia di antiterrorismo in sinergia con il Servizio relazioni internazionali dell’Ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle forze di polizia. L’incontro si inserisce nell’ambito del costante dialogo di rilevanza strategica tra l’Italia, i Paesi membri dell’UE e i Paesi dell’area MENA (Medio Oriente e Nord Africa).
In apertura della prima giornata di lavoro, dedicata alla cooperazione giudiziaria sui reati transnazionali, il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Federico Cafiero De Raho ha illustrato le attività della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo, quale best practice e unicum nel panorama degli organi giudiziari europei per la sua capacità di coordinamento delle diverse Procure distrettuali sulle indagini inerenti il contrasto al terrorismo interno e internazionale. In tale contesto, è da considerarsi fondamentale l’analisi dei flussi informativi antiterrorismo che la Direzione nazionale antimafia riceve dall’Italia e dall’estero, tra cui rilevano le segnalazioni di operazioni finanziarie sospette della Banca d’Italia e i dati provenienti dalle Financial Intelligence Units presenti nella maggior parte dei Paesi.
I lavori del secondo giorno sono stati aperti dal prefetto Maria Teresa Sempreviva, vice capo della Polizia preposto all’attività di coordinamento e pianificazione delle forze di polizia, che ha posto l’accento sul Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo, costituito presso la Direzione centrale della polizia di prevenzione del Dipartimento della pubblica sicurezza con il compito “di favorire la condivisione, la circolazione, la valutazione e la quantificazione delle informazioni relative a minacce terroristiche interne ed esterne tra le Forze di polizia italiane”.