Commissario Tecnico

CONDIVIDI

Si accede tramite concorso pubblico, per titoli ed esami. Il bando viene pubblicato sul Portale unico del reclutamento disponibile all'indirizzo disponibile all’indirizzo www.inpa.gov.it

REQUISITI

  • Cittadinanza italiana;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • qualità di condotta previste dall’articolo 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53. La valutazione comprende l’accertamento dell’attuale o pregressa sottoposizione a misure di prevenzione o di sicurezza;
  • idoneità fisica, psichica ed attitudinale all’espletamento dei compiti connessi alla qualifica.

LIMITI Dl ETÀ

Non aver compiuto il 32° anno di età, fatta salva l’elevazione dei limiti di età, prevista dalla vigente normativa.

TITOLI DI STUDIO

  1. Il titolo di laurea, indicato nei rispettivi bandi di concorso; 
  2. l’abilitazione all’esercizio della professione, ove prevista, conseguita o da conseguire, entro la prima prova concorsuale, anche se preselettiva;
  3. iscrizione all’albo professionale ove prevista.

CONDIZIONI OSTATIVE

Non sono ammessi a partecipare ai concorsi coloro che sono stati per motivi diversi dall’inidoneità psicofisica espulsi o prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate o nelle Forze di polizia, ovvero destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego in una pubblica amministrazione, destinatari della misura accessoria dell’estinzione del rapporto di impiego prevista dall’articolo 32-quinquies del codice penale, licenziati dal lavoro alle dipendenze di pubbliche amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare; non sono, altresì, ammessi coloro che hanno riportato condanna anche non definitiva per delitti non colposi, che hanno subito sentenze di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’articolo 444 c.p.p., o che hanno assunto la qualità di imputato in procedimenti penali per delitti non colposi per i quali sono sottoposti a misura cautelare personale, o lo sono stati senza annullamento della misura, ovvero assoluzione o proscioglimento o archiviazione anche con provvedimenti non definitivi.

Non sono, altresì, ammessi a partecipare ai concorsi coloro che:

  1. sono stati dimessi o espulsi per motivi penali o disciplinari da uno dei corsi di formazione finalizzati all’immissione nei ruoli o nelle carriere della Polizia di Stato;
  2. sono stati destinatari della sanzione disciplinare della sospensione dal servizio o dall’impiego ovvero nei cui confronti risulti ancora pendente il procedimento disciplinare per l’irrogazione della stessa sanzione;
  3. in analogia al disposto dell’articolo 93 del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, sono o sono stati sospesi, a qualsiasi titolo, cautelarmente dal servizio per motivi penali o per motivi disciplinari per fatti per i quali è ancora pendente il giudizio penale o disciplinare; resta ferma la previsione contenuta nell’articolo 94 del decreto del Presidente della Repubblica n. 3 del 1957.

 

MODALITÀ Dl SELEZIONE - FASI CONCORSUALI

PROVA PRESELETTIVA

Viene effettuata solo se il numero delle domande di partecipazione è superiore a cinquanta volte il numero dei posti messi a concorso e, comunque, non inferiore a tremila.

Il test preselettivo è articolato in quesiti con risposta a scelta multipla concernenti l’accertamento della conoscenza delle discipline d’esame indicate, per ciascun ruolo e settore, ove previsto, nella Tabella 2

I quesiti sono pubblicati sul sito, almeno trenta giorni prima dell’inizio dello svolgimento della prova preselettiva.

 

ACCERTAMENTI PSICO-FISICI ED ATTITUDINALI

I candidati che superano la prova preselettiva sono sottoposti a:

  • Accertamenti psico-fisici (esame clinico, valutazione psichica, accertamenti strumentali e di laboratorio);
  • Accertamenti attitudinali (accertamento dell’attitudine del candidato allo svolgimento dei compiti connessi con l’attività di polizia attraverso batterie di test collettivi e individuali, un colloquio psico-attitudinale e una intervista tecnica strutturata).

PROVE D’ESAME 

PROVE SCRITTE E PROVA ORALE PREVISTE PER I DIVERSI SETTORI

Il concorso consiste in due prove scritte, della durata massima di otto ore ciascuna, e una prova orale nelle materie, relative ad ogni ruolo, indicate nella Tabella 2

  • La prova orale verte sulle materie indicate nella Tabella 2 e sulla conoscenza della lingua inglese accertata mediante la traduzione di un testo, dall’inglese all’italiano, senza l’ausilio del dizionario, e in una conversazione.
  • La prova orale comprende, per i candidati ai concorsi per l’accesso ai ruoli e settori diversi dalla telematica, l’accertamento della conoscenza dell’informatica e dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse, in linea con gli standard europei.

TITOLI VALUTABILI

La valutazione dei titoli viene effettuata nei confronti dei candidati che hanno superato le prove d’esame e gli accertamenti di efficienza fisica e di idoneità psico-fisica ed attitudinale.

Le categorie di titoli ammessi a valutazione ed il punteggio massimo attribuito a ciascuna di esse sono:

A) CATEGORIA TITOLI DI STUDIO, fino a punti 8, suddivisa nelle seguenti sotto-categorie:

  1. diploma di laurea conseguito presso un’istituzione universitaria statale o riconosciuta in conformità alla normativa vigente, ulteriore rispetto a quello propedeutico al conseguimento della laurea magistrale, specialistica ed equipollenti, richiesta come requisito o di altra laurea di cui al numero 2, fino a punti 1,5;
  2. laurea magistrale, specialistica ed equipollenti, conseguita presso un’istituzione universitaria statale o riconosciuta in conformità alla normativa vigente, ulteriore rispetto a quello richiesto come requisito, fino a punti 2;
  3. diplomi di specializzazione universitaria, attestati di frequenza di corsi di aggiornamento, di perfezionamento, di qualificazione successive al conseguimento della laurea o master rilasciati da istituzioni universitarie statali o da un’istituzione statale, da un ente pubblico o da un istituto riconosciuto dallo Stato, attinenti al ruolo per il quale il candidato concorre, fino a punti 1,5;
  4. dottorato di ricerca conseguito presso un’istituzione universitaria statale o riconosciuto in conformità alla normativa vigente, fino a punti 2;
  5. conoscenza di una o più lingue straniere, diversa dall’inglese, certificata da parte di Enti certificatori delle competenze in lingua straniera riconosciuti dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, fino a punti 0,5;
  6. abilitazione all’insegnamento o all’esercizio di professioni, fino a punti 0,5.

B) CATEGORIA TITOLI PROFESSIONALI, fino a punti 12, suddivisa nelle seguenti sotto-categorie:

  1. incarichi speciali conferiti con provvedimenti di dirigenti con incarico di Capo Dipartimento ovvero con incarichi corrispondenti di livello dirigenziale generale, nonché da altri dirigenti, qualora espressamente previsto dalla legislazione vigente, dell’amministrazione pubblica presso la quale il candidato presta servizio che presuppongano una particolare competenza tecnico-scientifica e professionale o l’assunzione di particolari responsabilità, fino a punti 4;
  2. pubblicazioni scientifiche nelle materie oggetto delle prove concorsuali, che siano conformi alle disposizioni vigenti e che rechino un contributo apprezzabile alla dottrina o alla pratica professionale ai sensi dell’articolo 67 del decreto del Presidente della Repubblica n. 686 del 1957, fino a punti 6;
  3. attività di ricerca, di sperimentazione, di studio risultante da certificazioni provenienti da istituti universitari o istituti di ricerca o sperimentazione di diritto pubblico o riconosciuti dallo Stato, fino a punti 2.

CORSO DI FORMAZIONE

Il corso della durata di un anno, è finalizzato:

  1. alla formazione necessaria per l’espletamento delle funzioni tecnico-scientifiche inerenti ai compiti istituzionali dell’Amministrazione della pubblica sicurezza, ai sensi dell’articolo 30 del decreto legislativo n. 334 del 2000;
  2. al conseguimento del master universitario di secondo livello, funzionale allo sviluppo di conoscenze di particolare rilievo per l’assolvimento delle funzioni tecnico-scientifiche istituzionali, individuato nell’ambito dell’offerta formativa disponibile a livello nazionale, anche con riguardo ai profili professionali di ciascun frequentatore.

Il corso include un periodo applicativo la cui durata è fissata dal Piano della formazione. Esso si svolge presso articolazioni del Dipartimento della pubblica sicurezza o presso Uffici o Reparti dell’Amministrazione della pubblica sicurezza ovvero, secondo l’ordinamento del master di cui alla lettera b), presso altre strutture pubbliche o private.

Il periodo applicativo è finalizzato al completamento della formazione professionale, con particolare riguardo all’apprendimento delle procedure e tecniche di utilizzazione dei sistemi tecnologici in dotazione alla Polizia di Stato, all’approfondimento della preparazione tecnico-scientifica ed all’acquisizione di criteri di gestione di uffici, laboratori scientifici e didattici

 

18/01/2013
(modificato il 18/03/2024)
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