Brescia: bloccata banda che spacciava droga

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È stata denominata “Craving”, cioè ossessione, brama, desiderio, questa volta della droga, l’operazione di stamattina della Squadra mobile di Brescia che ha portato all’arresto di 8 persone e all'emissione di  4 ordinanze di obbligo di dimora.

Le persone coinvolte sono tutte ritenute componenti di un’organizzazione criminale ben radicata nel territorio, che spacciava eroina e cocaina a Brescia, per lo più a giovani italiani nella zona della stazione e delle fermate della metropolitana.

Durante le indagini, i poliziotti sono arrivati a scoprire centinaia di episodi di spaccio. Il tutto è iniziato nel novembre 2016 da un’intercettazione ad una giovane coppia di italiani che, attraverso la vendita del metadone - fornito per esigenze personali dal SERT - ricavavano i soldi per acquistare la cocaina da cittadini extracomunitari.

Da qui gli agenti sono arrivati a documentare numerosi episodi di spaccio che hanno portato ad alcuni sequestri di sostanza stupefacente e a scoprire che i trafficanti avevano costituito una organizzazione criminale, composta da cittadini senegalesi e gambiani, inseriti perfettamente nella realtà bresciana.

I trafficanti, per destare meno attenzione, avevano coinvolto, nella gestione del mercato della droga, anche cittadini africani che avevano richiesto il permesso di soggiorno per motivi umanitari, permessi che non sono mai stati concessi.

Questo stratagemma non è stato però sufficiente ad ingannare i poliziotti che hanno ricostruito la rete di contatti individuando fornitori, spacciatori ed acquirenti gravitanti sulla piazza di Brescia, riuscendo a fermare questa vasta organizzazione criminale che in poco tempo aveva inciso nelle dinamiche di spaccio delle sostanze stupefacenti in città.

Donatella Fioroni

 

30/11/2017
(modificato il 11/04/2019)