Arezzo: un concorso per l'arte

Una nuova iniziativa che - anche se solo indirettamente - interessa la Polizia di Stato. Un concorso teso a sostenere l'arte e ad utilizzarla per abbellire caserme e questure delle forze dell'ordine. L'iniziativa è del Provveditorato interregionale per le opere d'arte di Toscana e Umbria che ha bandito tre distinti concorsi per scultori, artisti singoli o associati, invitati a mettere a disposizione il loro linguaggio espressivo e la loro creatività.

Gli artisti con le loro opere dovranno cogliere la sensibilità dei temi trattati, tra cui un mezzo busto dedicato a Emanuele Petri, il sovrintendete di Polizia ucciso sul treno nel conflitto a fuoco con 2 brigatisti, e una statua ispirata ai vigili del fuoco caduti in servizio. Al tempo stesso gli scultori dovranno tener conto dei luoghi e degli spazi a cui sono destinate le sculture: la questura di Arezzo, la nuova caserma di polizia penitenziaria a Pisa e il distaccamento dei vigili del fuoco di Orbetello (Gr).

Per la Polizia di Stato, e in particolare per la questura di Arezzo, sono tre le opere da realizzare:

• Un complesso scultoreo (statua), da posizionare nell'atrio di ingresso, ispirato alla "Polizia di Stato con la gente"
• Un mezzo busto in bronzo, su supporto in marmo e piedistallo in legno - per la sala riunioni - dedicato a Emanuele Petri.
• Un bassorilievo - da fissare alla parete d'ingresso di via Lippi - con soggetto ispirato alla "Polizia di Stato vicino alla gente" filosofia che da anni caratterizza l'Istituzione.

Il bozzetto dell'opera per la quale si intende partecipare deve essere inviato in apposito involucro contenitore - accompagnato dalla documentazione amministrativa e tecnica - al Ministero delle Infrastrutture, Provveditorato Interregionale per le OO.PP Toscana e Umbria - Via dei Servi 15, 50122 Firenze (tel. 055/2606305-306 fax. 055/2606260) entro le 12 del giorno stabilito. Per le sculture destinate alla questura di Arezzo entro le 12 del 22 giugno.

Per tutte le procedure e i dettagli potete consultare il bando di concorso sul sito del Provveditorato.