Un'opera d'arte di calendario

La percezione della pubblica sicurezza vista attraverso gli occhi di grandi artisti come Raffaello, Caravaggio, Velazquez, Rembrandt e tanti altri. Si rinnova il tradizionale appuntamento della presentazione del calendario della Polizia di Stato destinato a finanziare progetti di solidarietà. I 12 mesi del 2007 sono illustrati con i quadri e le opere di artisti che con i loro capolavori hanno arricchito i secoli dal '500 al '900.

Dal Rinascimento ad oggi pittori e scultori hanno interpretato, in vari modi, il tema della tutela della sicurezza. Le opere che illustrano il calendario 2007 sono state scelte dal Soprintendente speciale per il Polo Museale romano Claudio Strinati che, sollecitato da Maurizio Costanzo nel corso della conferenza stampa, ha spiegato i motivi che hanno orientato le sue scelte.

I quadri selezionati affrontano argomenti vari ma tutti legati ad una percezione di legalità e sicurezza: dal controllo delle merci e dei prezzi alla tutela dei cittadini fino alla "sconfitta del male". "La cacciata di Elidoro dal Tempio" di Raffello Sanzio, uno dei più grandi pittori del Rinascimento italiano illustra il mese di gennaio. L'affresco, conservato nei Musei Vaticani, rappresenta angeli guerrieri che irrompono nel Tempio per cacciare con ferma e assoluta determinazione il profanatore Elidoro.

A febbraio l'Arcangelo Michele, rappresentato da Piero Bonaccorsi, dopo aver sconfitto la peste che aveva invaso Roma, ripone la spada nel fodero. Si passa poi per altri capolavori - più o meno conosciuti - tra cui "Le opere della Misericordia" di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio; "La rissa" di Pietro Velazquez; "La ronda di notte" del pittore olandese Rembrandt. Il Calendario si conclude, a dicembre 2007, con la scultura di Ettore Ximenes: "La giustizia che trionfa sul disordine e la violenza" che domina sul Vittoriano a Roma.

Il calendario 2007 dal titolo "La sicurezza nell'arte" è stato presentato alla stampa martedì 5 dicembre al Museo delle auto della Polizia.