Il "commissario" Ghini alle prese con un serial killer

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Serie TV - La omicidi

E' scoccata l'ora dei commissari, ispettori, sovrintendenti e agenti. Insomma è l'ora degli investigatori della Polizia di Stato, alle prese con casi giudiziari e risvolti di vita privata che attraverso gli sceneggiati televisivi entrano direttamente nella casa degli italiani. Dopo "La stagione dei delitti", "Replay - scene al microscopio" e "La squadra" (appena iniziata) è il momento della serie "La omicidi", da venerdì 17 settembre su Raiuno in prima serata, alle 21.

Sei puntate di 90 minuti ciascuna che raccontano sei indagini su sei delitti legati tra loro da un filo comune: gli omicidi di un serial killer, intelligente e astuto, che prova a ridicolizzare il commissario Lazzaro firmando i propri delitti con citazioni tratte dalla "Divina commedia" di Dante.

Massimo Ghini è il commissario Antonio Lazzaro, acuto e brillante, esperto e dai metodi molto personali, che indaga accanto all'agente scelto dei reparti speciali Simona Colli, interpretata da Luisa Ranieri, una donna forte che però non riesce a nascondere una fragilità di fondo. Entrambi fanno parte di una squadra "speciale", costituita dal vicequestore Malatesta (Omero Antonutti) su incarico del ministro dell'Interno, che ha carta bianca per scelta di uomini, sede, fondi e attività. Una villa immersa nel verde sarà la "culla", la base operativa così affettuosamente battezzata dal gruppo.

L'originalità di questa serie televisiva è che i veri protagonisti non sono i criminali ma i poliziotti che devono affrontare casi difficili e rischiosi ma che sono anche uomini e donne alle prese con i problemi quotidiani: figli, solitudine, amore, gioia e dolore.

La scia di sangue del serial killer è solo uno degli elementi comune ai sei episodi, un altro è il rapporto sentimentale tra Lazzaro e Simona, iniziato anni prima e dolorosamente finito.
Lazzaro è un poliziotto che preferisce usare il cervello e non la pistola, sul lavoro ama la solitudine e il silenzio e ha un carattere un pò "brusco". Massimo Ghini è entusiasta di questo personaggio e lo dichiara pubblicamente: "Il linguaggio narrativo è rivoluzionario e differenzia questo prodotto da tutti gli altri. Mi ha conquistato perché è asciutto, crudo e senza mediazioni. E intreccia in modo sapiente il noir al sociale e al privato, che sono i tre piani di lettura".

Non a caso l'autore del soggetto e delle sceneggiature è Sandro Petraglia, uno degli autori della "Piovra", di cui Ghini ha evidentemente molta stima. La regia è di Riccardo Milani e il cast oltre al vicequestore Malatesta (Omero Antonutti), il commissario Lazzaro (Massimo Ghini) e Simona (Luisa Ranieri), comprende Gabriele Mainetti, Massimiliano Bruno, Chiara Conti, Lucia Ocone, Giuseppe Soleri, Marcello Mazzarella e la piccola Margherita Ghini, figlia di Massimo.

Si parte dunque venerdì 17 alle 21 su Raiuno con il primo episodio, "Legami di sangue" per proseguire ogni sette giorni con "Partita persa", "Sciarade", "Delitto per delitto", "L'uomo dei colombi" e infine "Per me si va nella città dolente", sesta e conclusiva puntata de "La omicidi".

La stagione è appena iniziata: in attesa di nuove fiction, godiamoci questo commissario "sui generis", "un essere umano" come lo definisce Ghini in un'intervista a Poliziamoderna "con le sue contraddizioni, i suoi difetti e il peso delle sue responsabilità".

16/09/2004
(modificato il 20/12/2007)
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