La vera Polizia in tv. Vita di un commissariato

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Un particolare della locandina

Questa volta non è una fiction, e nemmeno un film. Sono storie vere con protagonisti poliziotti veri: non è un reality ma è la realtà. Esperienze di vita e di lavoro autentiche vissute dagli agenti del commissariato Trevi-Campo Marzio, al centro di Roma. Andranno in onda su Foxcrime (canale 112 di Sky) ogni giovedì alle 21,55 a partire dal 16 marzo.

Per la prima volta le telecamere di un canale televisivo sono entrate in un commissariato per riprendere, in diretta, gli imprevisti che i poliziotti si trovano ad affrontare ogni giorno, dentro e fuori dall'ufficio. Dalle denunce dei turisti, alle operazioni antiracket e antidroga, fino alla ricerca di persone scomparse. Ma anche la routine, fatta di pratiche burocratiche da sbrigare e da turni da rispettare. Questa è la realtà, e questo è quello che è stato ripreso dai 3 giovani registi (Flavia Pasquini, Riccardo Cremona e Vincenzo Cecco) che - per circa 9 mesi tra aprile e dicembre 2005 - si sono alternati giorno e notte per seguire da vicino il lavoro dei poliziotti e riprenderli anche nei momenti più difficili: sulle volanti, durante gli appostamenti, le perquisizioni e gli arresti, "documentando" i loro dubbi, le loro debolezze e la loro umanità.

Si tratta di una docu-story - così la chiamano gli autori - ideata e prodotta da Fox International Channels Italia con la collaborazione della Polizia di Stato. Il ritratto quotidiano di un luogo e di una professione, lontano dai cliché dello stile poliziesco. Dalle circa 600 ore di materiale girato, quasi tutto con telecamera a mano, sono state ricavate 11 puntate. Sessanta minuti che ruotano intorno all'attività investigativa di agenti che indagano per portare a conclusione, nella maggior parte dei casi, operazioni antidroga e antirapina. Il ritmo del montaggio e la serialità del racconto donano a "Commissariato-Trevi Campo Marzio" le tensione narrativa di una vera e propria serie investigativa.

I poliziotti protagonisti della serieI poliziotti alle prese con i casi da risolvere, e con le telecamere dei registi, sono in tutto una quindicina. Dieci sono quelli della squadra investigativa esterna "Trevi 10", altri dell'ufficio denuncie e alcuni poliziotti di quartiere. "E' un modo di mostrare l'impegno quotidiano degli operatori per garantire la sicurezza, ma anche la loro forte carica umanitaria e, perché no, le loro debolezze" ha detto Roberto Sgalla, direttore dell'Ufficio relazioni esterne della Polizia. "Abbiamo accolto favorevolmente la richiesta di collaborazione a questo docu-film perché crediamo che farsi conoscere sia un modo per accrescere la fiducia che la gente ha nella Polizia di Stato."

15/03/2006
(modificato il 19/12/2007)
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