Libri: esce "Investigare", manuale di tecniche d'indagine

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Copertina e autori del libro

Anni di esperienza in prima fila nella lotta alla criminalità e al terrorismo condensati in un libro scritto da chi di questi temi se ne intende, eccome. Gli autori di "Investigare, manuale pratico delle tecniche d'indagine" sono infatti gli attuali vice capo della Polizia Antonio Manganelli e direttore del Sisde (Servizio per l'informazione e la sicurezza democratica) Franco Gabrielli.

Entrambi hanno alle spalle un'esperienza operativa tale che questo volume è a pieno titolo un testo di riferimento fondamentale per chi debba approfondire questa materia, per lavoro o per studio. Infatti gli autori, insieme alla casa editrice che l'ha dato alle stampe - la Cedam - l'hanno sottotitolato "Manuale pratico delle tecniche di indagine". È volume ricco di consigli e linee guida per chi fa il mestiere dell'investigatore, ma non è destinato solo a loro: si legge volentieri in quanto dietro la tecnica c'è comunque un'esperienza umana. È rivolto quindi anche a coloro che sono semplicemente appassionati, magari che vogliono apprendere o sono incuriosite dalle tecniche di indagine.

L'investigatore come un giocatore di scacchi
Per gli autori l'investigatore è un giocatore di scacchi: "l'investigatore può fare tante 'mosse' quante gliene suggeriscono fantasia, capacità professionale ed esperienza". E "proprio come in una partita a scacchi, di fondamentale importanza si rivelerà per l'investigatore la scelta dei tempi per ciascuna mossa". Manganelli e Gabrielli nel libro si soffermano anche sull'analisi delle notizie, sull'importanza degli archivi, sulle fonti "aperte" e su quelle riservate, su informazione e controinformazione, su blog e internet.

Ma il volume non tralascia le indagini relative ai principali "modus operandi" dei criminali: il sequestro di persona, l'omicidio, l'estorsione, l'usura, la rapina, il furto, la truffa, il traffico e lo spaccio di stupefacenti, il riciclaggio, la violenza sessuale, i crimini informatici. Ma anche alcune sezioni dedicate alle indagini all'estero, alle indagini sul terrorismo, sulla criminalità organizzata - con approfondimenti su mafia, camorra, 'ndrangheta e sacra corona unita - e sulle criminalità straniere.

Le testimonianze
Tra le testimonianze che "Investigare" ospita, quelle del capo della Polizia Giovanni De Gennaro, del procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, di Louis Freeh, ex direttore dell'Fbi, di Carla del Ponte, procuratore capo del tribunale penale internazionale delle Nazioni Unite, e di tanti altri.

Giovanni De Gennaro sottolinea nel suo intervento i "chiari ed evidenti" progressi compiuti nelle indagini grazie alla cooperazione internazionale. Un percorso "ancora lungo e non privo di ostacoli - rileva il capo della Polizia - dovuto alla necessità di armonizzare normative e procedure nazionali che fisiologicamente riflettono le diverse sensibilità, tradizioni e culture giuridiche di ciascun Paese".

27/02/2007
(modificato il 19/12/2007)
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