Insieme ai minori, la tutela dei più piccoli

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Insieme ai minori

Nel corso degli anni la Polizia di Stato si è fatta promotrice di numerose iniziative a tutela dei bambini, anche grazie anche alla costituzione degli Uffici Minori, che hanno portato alla stipula di importanti protocolli di intesa tra questure, province, comuni e tribunali per i minorenni. Progetti e intese per tutelare i più piccoli e aiutarli nel loro percorso di crescita sono stati avviati anche con altre istituzioni e organizzazioni che si occupano di contrastare la violenza ed i maltrattamenti sui bambini.

  • Nel marzo 2001 d'intesa con il ministero della Pubblica Istruzione e con il Comitato italiano per l'UNICEF è nato il progetto "Il poliziotto: un amico in più" per educare i ragazzi alla legalità e favorire la crescita nella consapevolezza di una Polizia vicina alla gente. Il progetto che coinvolge moltissime scuole italiane prevede visite dei bambini agli uffici di polizia, incontri nelle scuole e la distribuzione di materiali informativi. Tra le altre cose un opuscolo con vignette e consigli per aiutare i bimbi a difendersi nelle situazioni di rischio, incoraggiando il dialogo con gli insegnanti, i genitori, i poliziotti.

  • Elaborato dal Comitato di coordinamento (ex art. 17 della legge 269/98), e approvato il 6 aprile 2001, un "Documento di indirizzo per la formazione in materia di abuso e maltrattamento dell'infanzia". Contiene indicazioni per realizzare percorsi formativi, multidisciplinari, che servono a migliorare la rete di protezione e tutela dei minori. Il documento evidenzia la necessità di curare una formazione di base, degli operatori delle forze dell'ordine, sulle modalità di relazione con le vittime e sui nuovi strumenti messi a disposizione dalla legge 269/98.

  • Altra importante iniziativa è stata la sottoscrizione, il 16 maggio 2001, di un protocollo d'intesa tra il Dipartimento della pubblica sicurezza e l'Unicef per la realizzazione di progetti comuni a tutela dell'infanzia. In particolare l'accordo prevede una serie di iniziative congiunte per dare piena attuazione, anche in Italia, alla Convenzione ONU sui diritti del fanciullo.

  • Tra le attività svolte dal Comitato Interministeriale per la Lotta alla Pedofilia (CICLOPE) che riunisce 11 ministeri coordinati da quello per le Pari Opportunità, ad ottobre 2002 è stato attivato il servizio di emergenza "114", gestito da Telefono Azzurro, per chiunque voglia segnalare situazioni di pericolo per bambini e adolescenti.

  • Per controllare l'andamento degli abusi sessuali sui minori, che fino a qualche anno fa era un fenomeno "sommerso" è stato realizzato, presso la Direzione centrale della polizia criminale, un apposito database. In questo vengono inserite tutte le notizie riguardanti il soggetto vittima del reato (età, sesso, rapporto con l'autore) contenute nelle segnalazioni provenienti quotidianamente dagli uffici delle forze di polizia presenti sul territorio e, in particolare, dagli Uffici Minori delle questure.

  • Pedofilia on-line: la polizia postale e delle comunicazioni combatte il fenomeno della pedofilia su Internet. E' presente in ogni capoluogo di Regione ed è possibile contattarla attraverso il web.
29/03/2006
(modificato il 19/12/2007)
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