"La storia della Polizia attraverso le auto"
Il taglio del nastro effettuato dal ministro e dal capo della Polizia Gianni De Gennaro è stato preceduto da un breve momento religioso e dalla benedizione del cardinale Crescenzio Sepe. Subito dopo Pisanu e De Gennaro, accompagnati da numerose autorità e dai giornalisti, hanno percorso divertiti e incuriositi i corridoi della mostra, soffermandosi sulle auto e le moto più interessanti. "L'idea di questo museo permanente è nata" ha spiegato il capo della Polizia "dall'ammirazione mostrata dai cittadini per queste macchine esposte a piazza del Popolo in occasione della celebrazione dell'anniversario dell0'Istituzione".
Particolare attenzione è stata rivolta, nelle parole del capo, anche alla sala multimediale e alla possibilità di seguire, con un
collegamento diretto sempre attivo, l'intervento delle pattuglie tramite le comunicazioni radio della sala operativa. "Un modo per rendere
trasparente il nostro lavoro e, come disse una volta il capo della Polizia spagnolo "togliere lo sportello che divide il poliziotto dal
cittadino".
Un museo che racconterà ai ragazzi, ha aggiunto ancora il ministro Pisanu, il lavoro dei poliziotti e li aiuterà a capire la
generosità e la pazienza delle forze dell'ordine. "Perchè ci vuole pazienza per tutelare l'ordine pubblico, per arrestare un
delinquente per 10 o 11 volte, per sopportare offese, cattiverie e ingenerosità".
Molti i presenti incuriositi anche dalla possibilità di visitare virtualmente, dalla postazione internet allestita nella mostra, il museo.
Tra le autorità presenti all'inaugurazione del Museo c'erano, tra gli altri, il prefetto e il questore di Roma Achille Serra e Nicola Cavaliere; il comandante generale dell'arma dei carabinieri Guido Bellini, il presidente della regione Francesco Storace e l'assessore alle politiche culturali della provincia Elio Vita. E ancora i tre sottosegretari all'Interno Maurizio Balocchi, Antonio D'Alì e Alfredo Mantovano e due dei vice capi della Polizia Luigi De Sena e Giuseppe Procaccini.
(modificato il 19/12/2007)