Viaggio nella società italiana

Lungo i corridoi scorrono i decenni e le vetture relative a quegli anni. Per ogni periodo ci sono alcune citazioni e fotografie che racchiudono un'epoca. Tra queste l'indimenticabile immagine di Gregory Peck con Audrey Heapburn sulla sella della Vespa nel film "Vacanze romane" del 1953, oppure quella di Livio Berruti alle olimpidadi del 1960 a Roma. E ancora l'entusiamo del capitano della nazionale italiana di calcio Dino Zoff ai mondiali del 1982 in Spagna. Queste le citazioni che in poche righe riassumono decenni di storia:

• Anni Cinquanta: "Eravamo poveri e laboriosi. L'Italia, appena uscita dalla guerra, imbocca la strada della ricostruzione e della democrazia". E ancora : "Stiamo per entrare in un decennio di sviluppo economico. La ricostruzione del Paese è riuscita con l'aiuto di tutti. Milioni di persone del Sud hanno portato energia nelle grandi fabbriche del Nord"
• Anni Sessanta: "Boom economico e benessere. L'Italia si apre al mercato europeo. Sono gli anni de "La dolce vita" ma sono anche gli anni del Vajont e dell'alluvione di Firenze". Prosegue così: "Il decennio si chiude con la rivolta degli studenti e la tensione nelle fabbriche. Si accentua il divario tra il Nord e il Mezzogiorno"
• Anni Settanta e Ottanta: "Lo sviluppo economico e sociale porta l'Italia a quinta potenza industriale. E' il boom della popolazione scolastica, delle donne al lavoro, delle attività terziarie, delle piccole imprese. Sono però anni di conflittualità sociale, del delitto Moro, delle crisi valutarie"
• Anni Novanta e Duemila: "Sono gli anni di Internet e dei telefonini, dell'Euro e dell'allargamento dell'Unione europea, della pecora Dolly e dei grandi successi della Ferrari"

Touchscreen: la città in un cartoon

All'interno del museo saranno disponibili alcuni totem con monitor "touch-screen", schermi che sfiorati con le dita consentiranno al visitatore di "navigare" all'interno delle sale del museo, divertendosi a scoprire curiosità e notizie tecniche delle auto esposte.
Attraverso uno schermo con bottoni e icone di selezione i visitatori potranno avere notizie sulle auto della Polizia, ma anche l'organizzazione della provincia di Roma con tutte le informazioni relative agli altri musei della zona (tutta la provincia escluso il comune di Roma) e una guida alla preparazione al patentino per i ciclomotori, presente anche sul nostro sito. Lo stile utilizzato è di tipo cartoon che attrae immediatamente per il tono giocoso e colorato. La parte iniziale del programma è ambientata in una città con il relativo traffico, semafori, pedoni, camion eccetera, insomma una città animata. Ai 4 angoli dello schermo ci sono altrettanti edifici: il garage della Polizia di Stato, un grattacielo con il logo della Telecom Italia, una casa per la patente dei motorini e una villa per la provincia di Roma. Al centro si trova un grande edificio in cui c'è il museo dell'auto vero e proprio. Appena il visitatore appoggia il dito in un qualsiasi punto della città dal garage esce una "Volante" a sirene spiegate che raggiunge il posto cliccato. Se viene raggiunto il punto centrale (la Fiera di Roma con il museo dell'auto) si cambia pagina e si va all'interno della fiera dove si trova una città diversa. Ci sono palazzi, su ognuno dei quali sarà possibile scegliere alcune categorie di veicoli della Polizia. Schede tecniche, foto e filmati completano il viaggio virtuale.