Lamberto Giannini

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Il capo della Polizia Lamberto GianniniIl prefetto Lamberto Giannini è nato a Roma il 29 gennaio del 1964. Laureato in giurisprudenza alla "Sapienza università di Roma", dopo aver prestato il servizio di leva come agente ausiliario della Polizia di Stato, nel 1989, vincitore di concorso, frequenta il 74^ corso per vice commissari presso l’Istituto superiore di Polizia. Assegnato alla questura di Torino, prima sede di servizio, opera negli anni ’90 e ’91 al commissariato di P.S. Mirafiori.

Nell’estate del 1991, per la particolare attitudine alla gestione dei servizi di ordine pubblico, è inviato a Bari per le esigenze legate alla gestione dell’arrivo di migliaia di profughi albanesi con la motonave “Vlora” nel capoluogo pugliese.
Trasferito alla questura di Roma, dopo alcuni mesi di attività presso la Centrale operativa, nel luglio 1992 è assegnato alla Digos, ufficio che dirigerà dal maggio 2004 sino al luglio 2013, data in cui consegue la promozione a dirigente superiore e la nomina a direttore del Servizio centrale antiterrorismo della polizia di prevenzione.

Direttore Centrale della Polizia di Prevenzione dal 1° ottobre 2016, assume la direzione del Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo e viene nominato dirigente generale di Pubblica Sicurezza.

Come presidente del Comitato di analisi strategica antiterrorismo è stato particolarmente impegnato nella valutazione e contrasto della minaccia del terrorismo di matrice radicale religiosa.

Il 1° maggio 2019 è stato nominato prefetto della Repubblica.
Dal 2 gennaio del 2021 è il capo della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Il 4 marzo del 2021 è stato nominato capo della Polizia direttore generale della Pubblica Sicurezza.
Il prefetto Lamberto Giannini, per oltre ventisette anni, è stato impegnato nel contrasto all’eversione ed al terrorismo interno ed internazionale e la sua carriera è stata segnata da numerosi riconoscimenti e successi professionali, tra cui si ricordano:
-    le indagini sull’omicidio di Marta Russo, alla "Sapienza Università di Roma";
-    gli arresti dei terroristi rossi che, tra la fine degli anni ’90 e gli inizi del 2000, con gli omicidi dei professori Massimo D’Antona e Marco Biagi avevano ripreso la lotta armata in Italia, nel nome delle Brigate Rosse;
-    le indagini e l’arresto di uno dei terroristi di destra responsabili della strage alla stazione di Bologna;
-    l’individuazione dei responsabili dell’omicidio della giornalista del Corriere della Sera Maria Grazia Cutuli, assassinata insieme ad altri tre colleghi in Afghanistan;
-    l’arresto nel 2005 a Roma di uno dei terroristi di Al Qaeda che, nel luglio di quell’anno, aveva tentato di farsi esplodere, insieme ad altri complici, nella metropolitana di Londra;
-    lo smantellamento di una cellula neo-brigatista che aveva posto in essere un grave attentato dinamitardo contro militari italiani ed aveva in animo di effettuare un attacco contro il vertice G8, all’epoca in programma alla Maddalena;
-    Da ultimo, ha diretto le operazioni che hanno portato alla cattura, in Bolivia, del latitante Cesare Battisti.

Negli ultimi anni, dapprima come direttore del Servizio centrale antiterrorismo poi come responsabile della Polizia di prevenzione è presidente del CASA, ha contribuito all’elaborazione della strategia nazionale di contrasto alla pressante minaccia del terrorismo di matrice radicale religiosa che con l’avvento del sedicente ed autoproclamato “Islamic State” ha tragicamente colpito diversi Paesi europei.
In particolare, si è occupato del fenomeno dei foreign fighters, con l’arresto di numerosi jihadisti in partenza/ritorno dal teatro siro-iracheno, nonché di “lupi solitari” presenti sul territorio italiano ed intenzionati a porre in essere azioni illegali.
È docente di “Diritto Penale e antiterrorismo” presso l’Università degli studi della Tuscia nell’ambito del Corso di laurea magistrale in “Scienze della politica, della sicurezza internazionale e della comunicazione pubblica”.

L'11 maggio 2023 è stato nominato prefetto di Roma, cessando dall'incarico di capo della Polizia il 22 maggio 2023.

19/05/2016
(modificato il 22/05/2023)