Centro nazionale per il contrasto alla pedo-pornografia su Internet

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L'attività di filtering che sarà gestita da un Internet Service Provider

La legge n. 38 del 2006 affronta, per la prima volta, il tema della pedo-pornografia on-line. Per combattere il fenomeno, ormai abbastanza diffuso, è necessario coinvolgere tutti gli attori. Per questo motivo l'articolo 19 della legge n. 38 modifica l'articolo 14 della legge 269/98, introducendo con l'articolo 14bis il Centro Nazionale per il contrasto alla pedo-pornografia su Internet.

Il Centro avrà il compito, oltre che di monitorare il web, anche di raccogliere le segnalazioni provenienti da più parti: dagli organi di polizia stranieri così come dai soggetti pubblici e privati, nonché dai gestori di servizi in Rete. Una volta giunte agli agenti e agli ufficiali di polizia giudiziaria le segnalazioni saranno verificate e, in caso di riscontro positivo, il sito segnalato, i nomi dei gestori e dei beneficiari dei pagamenti saranno inseriti in un elenco costantemente aggiornato.

Il Centro poi dovrà comunicare costantemente alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per le pari opportunità - gli elementi informativi e i dati statistici relativi alla pedo-pornografia on-line per predisporre un Piano nazionale di contrasto al fenomeno e le relazione annuale.

Non solo. Per combattere la pedofilia sul web ci sarà come abbiamo accennato un continuo confronto e contatto con i fornitori di servizi e la collaborazione da parte di istituti di credito, Poste italiane e intermediari finanziari.

27/03/2006
(modificato il 19/12/2007)
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