I messaggi di affetto per la Polizia

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I messaggi dopo l'arresto di Provenzano

Centinaia e centinaia di messaggi sono arrivati al nostro indirizzo e-mail della redazione. Centinaia di "pizzini" elettronici con un minimo comune denominatore: la gratitudine e il ringraziamento per l'arresto di Bernardo Provenzano e per il lavoro degli uomini della Polizia di Stato. Stiamo provvedendo a raccoglierli tutti e a mandarli ai poliziotti che sono stati protagonisti dell'operazione, ma la cosa che fa più piacere, è che a inviarli sono nella stragrande maggioranza giovani. Un motivo in più per essere orgogliosi, perché ricevere un simile affetto è un importante segnale di apprezzamento nei valori della giustizia.

"Falcone, Borsellino, Giuliano, Dalla Chiesa, Chinnici, Agostino, Li Muti, Loi, Schifano… da oggi vedrete tante stelle brillare di più per il regalo che gli avete fatto" scrive Antonio da Palermo. E Carmela, anche lei dal capoluogo siciliano che strilla il suo "GRAZIE" ma "quanti morti innocenti per arrivare a questo… quanto sangue sparso… in questo momento mi passa davanti agli occhi la foto di Falcone insieme a Borsellino che sorridono. GRAZIE da parte di una persona che spera ancora che un giorno non molto lontano, la Sicilia possa diventare una terra bellissima, proprio come diceva Borsellino…".

C'è William da Roma che chiede ai poliziotti di "andare di più nelle scuole a raccontare di voi che ci garantite la sicurezza. Fino a ieri non lo capivo…". E Valerio dalla provincia di Bologna tira fuori l'orgoglio siciliano: "da palermitano emigrato al nord per colpa di gente come Provenzano, voglio farvi i miei complimenti. Grazie sono fiero di gente come voi".

Non manca l'affetto anche dei colleghi dell'Arma dei Carabinieri, come Antonio: "Voglio complimentarmi con voi tutti per il grande spirito di lavoro messo a disposizione dell'Italia tutta. Grazie di cuore a nome mio e della mia famiglia". E Michele da Pordenone a nome suo e della sua famiglia vuole "semplicemente dire che siamo orgogliosi di voi".

Ancora Eva da Caserta: "Avete regalato un sogno a tutti i giovani che credono in voi e che prendendo esempio da persone come voi hanno la forza di dire senza paura 'No alla mafia'. Poi c'è una collega poliziotta, Laura da Siena che è contenta e un po' ironica perché "le operazioni così importanti non vanno a buon fine solo nelle fiction!" Infine Giuseppe da Forlì si rivolge direttamente al capo della Polizia: "La ringrazio dottor De Gennaro per avermi dato l'opportunità di gioire per la cattura di Provenzano".

Abbiamo scelto una rassegna breve, brevissima, ma ricca di contenuti umani. Quelli che rendono orgogliosi ogni giorno i poliziotti italiani, che facciano servizio su una Volante, che raccolgano denunce dietro una scrivania o che scoprano reati sulla Rete. Uniti ai colleghi che tutti i giorni garantiscono la sicurezza dei cittadini.

26/04/2006
(modificato il 19/12/2007)
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