Rapinò banca a Matera, preso grazie ai Social della Polizia

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Rapina a MateraEra incensurato e per questo la sua foto non risultava nella banca dati delle Forze dell'ordine. È stato rintracciato grazie alla segnalazione arrivata sulla pagina Facebook della questura di Matera che aveva pubblicato un fotogramma del video registrato durante una rapina.

Gli agenti della Squadra mobile materana hanno arrestato l'uomo a Bari, sua città natale, con l'accusa di rapina aggravata.

Il quattro dicembre scorso il 27enne entrò a viso scoperto in una banca del centro di Matera e, sotto la minaccia di una bomba, rivelatasi poi finta, e di un coltello, si fece consegnare 200mila euro in contanti, riuscendo poi ad allontanarsi indisturbato tra la folla del centro.

Gli investigatori della Squadra mobile iniziarono ad indagare subito sulle immagini riprese dalle telecamere di sicurezza della banca, che avevano immortalato il rapinatore a volto scoperto.

Rapina a MateraPurtroppo l'indagine si era arenata in quanto il volto dell'uomo non risultava negli archivi in quanto probabilmente incensurato. A quel punto la svolta: gli investigatori decisero di pubblicare le foto del ricercato sulla pagina Facebook della questura di Matera.

Il post è stato amplificato anche dall'Agente Lisa, la pagina social della Polizia di Stato che ha oltre 328mila follower, e a quel punto una delle 768mila persone che hanno visualizzato il messaggio, ha riconosciuto l'uomo, fornendo indizi fondamentali, nonostante egli avesse oscurato il proprio profilo su Facebook.

Da quel momento in poi l'indagine della Mobile lucana ha avuto nuovo impulso: analisi dei tabulati, intercettazioni telefoniche e ambientali hanno permesso di trovare conferma della presenza dell'uomo sul posto della rapina proprio il 4 dicembre. Il riscontro fotografico effettuato dalla Polizia scientifica ha poi dato la conferma ufficiale che ha portato così al suo arresto.

31/03/2016
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