Colpo grosso a Venezia: sventato furto di opere d'arte

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Dopo un colpo al portavalori nel luglio 2015, con un guadagno di quasi 800 mila euro, una banda di criminali che opera in veneto aveva pensato di alzare il livello; i rapinatori avevano infatti progettato, per lo scorso autunno, un colpo milionario questa volta a Palazzo Grassi a Venezia, dove sono esposte le opere della Collezione Francois Pinault, il famoso imprenditore del lusso.

Il colpo senza precedenti avrebbe permesso di immettere sul mercato clandestino le opere d'arte di grande valore, esposte nel palazzo settecentesco.

Le indagini sulla rapina al portavalori, avvenuta a Treviso, avevano però fatto desistere i malviventi che, evidentemente, sentivano il fiato degli investigatori sul collo.

La Polizia aveva scoperto questo progetto con delle intercettazioni telefoniche che avevano portato, nello scorso febbraio, all'arresto di una guardia giurata che conduceva il furgone rapinato lo scorso luglio.

Nelle intercettazioni, infatti, appare coinvolta una persona che saltuariamente lavorava dentro il Palazzo veneziano e che avrebbe avuto il ruolo di basista, così come la guardia giurata lo aveva avuto nella rapina al portavalori.

Continuano nel frattempo le indagini per identificare tutti gli altri componenti della banda.

14/03/2016
Parole chiave:
treviso - furgoni portavalori - rapina