Furti e rapine a Bari, banda incastrata dalle telecamere

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Rapine a BariSi davano appuntamento nei giardini di piazza Cesare Battisti, davanti all'università di Bari; da lì partivano per le loro scorribande notturne durante le quali depredavano attività commerciali e uffici.

Gli otto malviventi appartenenti al gruppo criminale sono stati fermati questa mattina, al termine dell'operazione "Night crime" (in italiano "Crimini notturni"), dagli agenti della Squadra mobile barese; sei di loro sono finiti in carcere e due, ancora minorenni, sono stati affidati a una comunità.

Rapine a BariTutti gli indagati, pregiudicati di nazionalità italiana, romena e senegalese, devono rispondere, a vario titolo, dei reati di furto, ricettazione, riciclaggio e rapina aggravata.

L'attività investigativa della Mobile è iniziata nel gennaio 2015, subito dopo un furto commesso nel dipartimento di Scienze della formazione dell'Università degli studi di Bari "Aldo Moro".

Nello stesso periodo era in atto un'altra indagine relativa allo spaccio di droga proprio nella piazza davanti all'Ateneo.

Analizzando le immagini riprese dalle telecamere del sistema di videosorveglianza presente nei giardini, gli investigatori hanno scoperto che durante la notte quello era diventato il punto di ritrovo dei rapinatori, una sorta di base operativa all'aperto dove i malviventi, quasi sempre di notte (da qui il nome dell'operazione) si incontravano per dividersi il bottino dei colpi o per pianificarne altri.

Sono almeno dieci i raid messi a segno dal gruppo criminale, anche se si sta ancora indagando su altri reati analoghi.

Molto rilevanti ai fini delle indagini sono stati i filmati registrati dalle telecamere di sicurezza degli esercizi commerciali depredati nonché l'analisi dei tabulati delle celle telefoniche delle zone dove i banditi hanno agito e le testimonianze di alcune persone informate sui fatti.

Sergio Foffo

24/02/2016
Parole chiave:
rapine - Bari - squadra mobile - arresti