Caccia ai latitanti: un sito internet unico per l'Europa
Nasce il sito europeo per la ricerca di latitanti. Sotto l'egida di Europol, l'agenzia europea di polizia, è stato creato un sito internet che raccoglie i ricercati più pericolosi. Alla realizzazione delle pagine web hanno partecipato 28 Stati membri dell'Unione europea che aderiscono all'Enfast (European network of fugitive active search teams).
Le funzionalità del sito prevedono le segnalazioni, anche anonime, su criminali di alto profilo ricercati a livello internazionale, condannati o sospettati di aver commesso reati gravi o attentati terroristici in Europa. I contenuti saranno gestiti e pubblicati dai Team nazionali Enfast.
Si è scelto di presentare una lista compatta con un numero ristretto di latitanti che verranno scelti e aggiornati in base alle priorità. L'Italia al momento ha inserito due latitanti Matteo Messina Denaro, boss di Cosa Nostra e Ernesto Fazzalari, pluriomicida della 'Ndrangheta, condannato all'ergastolo.
Per l'Italia l'attività di aggiornamento delle pagine web e di coordinamento con gli altri team sarà svolta dalla Direzione centrale della polizia criminale -Servizio per la cooperazione internazionale di polizia (Scip); proprio il direttore del servizio Gennaro Capoluongo, commentando l'iniziativa, ha dichiarato "La lotta al crimine passa attraverso la cooperazione e la condivisione in tempo reale di ogni informazione utile per la cattura dei latitanti ed in questo senso il sito web di Europol rappresenta un importante strumento di indagine".
(modificato il 02/02/2016)