Potenza: finte assunzioni di pregiudicati per uscire dal carcere

CONDIVIDI

Avevano istituito una società di comodo solo per creare false assunzioni di pregiudicati per godere dei benefici concessi dal giudice di sorveglianza.

Sono 3 le persone arrestate stamattina dalla Squadra mobile della questura di Potenza. Una quarta persona è sfuggita all'arresto ed è ricercata all'estero.

I 4 sono accusati di aver messo in piedi una società non realmente operativa e con locali ormai abbandonati.

La ditta però ufficialmente fruiva di benefici previdenziali, fiscali e tributari e soprattutto veniva utilizzata da pregiudicati in carcere o ai domiciliari per ottenere benefici alla magistratura; bastava esser assunti dall'azienda e si poteva così chiedere di uscire per potersi recare al lavoro, irreale ovviamente.

La Squadra mobile, nell'effettuare i controlli sull'attività delle persone che usufruivano dei permessi, aveva scoperto tutto ed aveva sentito l'amministratore unico che decideva di collaborare con la Polizia raccontando ogni cosa.

A questo punto la banda, venuta a sapere dell'attività investigativa, ha sequestrato l'amministratore, picchiandolo in aperta campagna e minacciandolo di ritorsioni. Nella stessa serata la vittima è stata condotta nello studio del legale di uno degli arrestati e lì "istruito" su una sua ritrattazione.

Per questi ultimi fatti sono anche indagate in stato di libertà altre tre persone.

27/01/2016
Parole chiave:
potenza - arresti - squadra mobile