La Polizia di Stato di Taranto esegue 30 misura di custodia cautelate per spaccio sostanze stupefacenti

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La Polizia di Stato di Taranto ha dato esecuzione a 30 misure di custodia cautelare nei confronti di soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. L'operazione è frutto di una complessa attività investigativa svolta dai poliziotti che ha consentito di verificare l'esistenza di due distinte associazioni finalizzate al traffico di sostanze stupefacenti, ciascuna con un proprio organigramma e organizzatori, realizzando "affari" reciproci. Per entrambe le organizzazioni, è stato possibile delineare le mansioni di ciascun componente e raccogliere elementi di prova, ricostruendo in modo attendibile l'esteso e ramificato traffico, organizzato in forma professionale, di sostanza stupefacente del tipo cocaina, hashish ed eroina. L'indagine ha consentito di tratteggiare l'esistenza di un primo sodalizio, operante nei Quartieri "Tamburi" e "Paolo VI" di Taranto, al cui vertice vi era un ergastolano in regime di detenzione domiciliare con permesso di assentarsi, poi deceduto nel marzo scorso. Complessivamente sono stati sequestrati oltre 15 chili di droga e sono stati acquisiti elementi che hanno documentato come l'organizzazione fosse in grado di commerciare quantitativi di sostanza stupefacente assai consistenti, in partenza e in arrivo sul mercato tarantino, con rapporti ramificati nella zona del nord barese, in Albania, in Basilicata e in Calabria. Le indagini hanno inoltre consentito di configurare l'esistenza di una seconda organizzazione criminale, già coinvolta nel novembre 2013 nell'operazione denominata "SERAFICO", attiva all'interno della Città Vecchia. La vasta operazione, che ha visto l'impiego di oltre 100 uomini, è stata svolta con la collaborazione delle Squadre Mobili di Bari, Lecce, Reggio Calabria e Matera e dei Reparti Prevenzione Crimine di Bari e Lecce.

26/01/2016
(modificato il 27/01/2016)
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