Chiedevano il "pizzo" con la "pizza". Due arresti a Palermo

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EstorsioneCon la frase perentoria di "mettiti a posto e cercati un amico" due pregiudicati palermitani hanno tentato un'estorsione nei confronti di un ristoratore della città, ma gli investigatori della Squadra mobile e del Commissariato "S. Lorenzo" li hanno arrestati dopo averli colti sul fatto.
La scorsa sera, infatti, gli uomini di pattuglia nelle vie cittadine hanno notato un gruppo di persone sull'uscio di una nota pizzeria. Incuriositi da quell'assembramento, gli agenti hanno cercato di capire cosa stesse succedendo.

La gente raccolta ha raccontato che due uomini erano poco prima entrati nel locale e dopo aver ordinato due pizze da asporto ed averle pagate, avevano rivolto al proprietario delle raccomandazioni che celavano delle richieste chiaramente estorsive. Inoltre, allo scopo di esercitare pressioni intimidatorie sullo stesso, avevano anche sottolineato di essere al corrente dell'apertura di un nuovo ristorante in altra zona.

Di fronte al rifiuto del negoziante di pagare qualsiasi somma di denaro, si è creata una certa confusione che ha attirato l'attenzione dei clienti e poi della pattuglia.

All'arrivo dei poliziotti i due estorsori, già noti alle Forze dell'Ordine per lo stesso reato, si sono giustificati dicendo di essere in gravi difficoltà familiari, ma ciò non è servito per evitarne l'arresto.

15/01/2016
Parole chiave:
estorsione - Palermo - pizzo