Rapine in villa: le bande "last minute", 114 arresti

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La volante della Polizia davanti a una villa

Contro il fenomeno delle rapine in villa la Polizia di Stato ha scelto un'azione frontale. Decine di bande criminali sono state sgominate grazie alla creazione di vere e proprie task force di pronto intervento, coordinate dal Servizio centrale operativo (Sco) e dalla Direzione centrale anticrimine (Dac) della Polizia che hanno dato impulso a una serie di attività che hanno portato all'arresto di decine e decine di criminali.

L'ultima in ordine cronologico, appena terminata, è l'operazione "Vesta", che ha visto impegnati centinaia di investigatori delle Squadre mobili delle Questure italiane e che ha portato complessivamente all'arresto di 114 persone indagate, a vario titolo, di reati connessi alle rapine in villa, a cui si aggiungono 99 persone denunciate per reati contro il patrimonio e 259 extracomunitari raggiunti da provvedimenti di espulsione. Le regioni interessate dall'operazione sono state in particolare il Piemonte, la Lombardia, il Veneto, le Marche, la Toscana, l'Emilia Romagna, l'Umbria, la Campania e la Calabria.

Al di là del successo operativo è emersa comunque un'importante novità: dall'analisi degli investigatori le bande che assaltano le abitazioni residenziali sono formate da gruppi "misti", composti da italiani, albanesi e rumeni che attuano una strategia nuova, quella del "last minute". Gruppi che si riuniscono all'ultimo momento per poi sciogliersi dopo due o tre colpi al massimo, con gli stranieri che rimpatriano nei rispettivi Paesi. È la nuova frontiera delle rapine in villa, fenomeno diffuso soprattutto al Nord.

Proprio l'assenza di organizzazioni permanenti ha reso più difficoltose le indagini di Polizia, che comunque hanno seguito sempre un filo conduttore: la droga. È stato accertato infatti che il ricavato delle rapine spesso viene reinvestito nella compravendita degli stupefacenti, tanto è vero che molti dei rapinatori finiti in manette hanno precedenti penali per reati connessi alla droga. Durante le perquisizioni legate all'operazione "Vesta" è stata inoltre recuperata un'importante quantità di refurtiva, di armi e di munizioni.

L'attività dei nuovi pool di esperti della Polizia si è concentrata in zone geografiche maggiormente interessate dalle bande criminali, ma senza trascurare altri centri considerati a rischio. L'operazione "Vesta" segna la conclusione di un'attività della Polizia che, solo nel 2006, ha permesso di arrestare finora 346 persone e che in molti casi ha anticipato le "mosse" dei criminali già pronti a effettuare altri "colpi" in occasione delle feste natalizie.
27/12/2006
(modificato il 19/12/2007)
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