Criminalità: il ministro Amato presenta i dati del 2006
Omicidi in calo in Italia: nel 2006 sono stati in totale 621. Il minimo storico era stata toccato nel 2005 con 601 delitti. Dati che confermano un trend in diminuzione per questo reato che aveva raggiunto il suo picco all'inizio degli anni '90 soprattutto con gli omicidi volontari commessi dalla criminalità organizzata.
È questo uno dei dati più interessanti che emerge dal rapporto sulla criminalità in Italia, presentato a Roma dal ministro dell'Interno Giuliano Amato, insieme al vice ministro Marco Minniti e alla presenza, fra gli altri del capo della Polizia, Giovanni De Gennaro.
Nell'ultimo anno le organizzazioni criminali risultano responsabili di 121 omicidi sul un totale di 621 e questo anche grazie, ha sottolineato il Ministro, "alla costante ed efficace attività di contrasto svolta dalle forze dell'ordine".
Diminuiscono gli scippi, aumentano i furti di motorini
Positivo risulta anche l'andamento degli scippi che oggi fanno registrare un tasso di 37 per 100mila abitanti: il più basso degli ultimi 30
anni. I furti in appartamento, nonostante un lieve aumento degli ultimi 2 anni, fanno comunque segnare tra il 1999 e il 2006 una diminuzione del 41
per cento.
Aumentano invece - dopo una diminuzione registrata tra il 2000-2003 - i furti di veicoli (termine che comprende autovetture, ciclomotori e
motocicli). Una crescita dovuta per lo più ai furti di motoveicoli "strettamente connessa - si legge sul Rapporto - all'aumento dei motorini
circolanti".
La Campania risulta essere la regione in cui sono più diffuse le rapine (296 ogni 100mila abitanti) e sul totale delle rapine in Italia il 43 per cento viene commesso per strada. Le rapine in abitazione che costituiscono poco più del 3 per cento del totale però sono quelle che trasmettono maggiore senso di insicurezza nei cittadini. Le città maggiormente colpite da quest'ultimo fenomeno sono Milano e Catania.
Preoccupanti i dati sulle violenze in famiglia
A "sconcertare" il ministro Amato sono i dati relativi agli omicidi in famiglia - che nel 2006 sono stati 192 e risultano in aumento anche se nel
2002 e 2003 avevano raggiunto il massimo rispettivamente con 211 e 207 - e soprattutto i dati relativi alla violenza sulle donne. Le violenze
fisiche e sessuali nei confronti delle donne sono in aumento (così come le denunce) e nella maggior parte dei casi vengono commesse dal
partner.
Questi sono solo alcuni dei dati messi in evidenza dal rapporto sulla criminalità in Italia composto di 12 capitoli e da più di 450 pagine e che potete consultare integralmente sul nostro sito o sul quello del ministero dell'Interno.
(modificato il 19/12/2007)