Europei di tiro: oro per Di Spigno e Rossetti, 8 Fiamme oro sul podio
Si sono conclusi a Maribor (Slovenia) i Campionati europei di
tiro, nei quali i portacolori delle Fiamme oro che hanno portato a casa una o due medaglie sono stati in tutto otto.
Protagonista assoluto nel double trap è stato Daniele Di Spigno, capace di vincere il suo settimo titolo europeo nel double trap, l'ottavo se consideriamo anche quello junior vinto nel 1984 a Lisbona (Portogallo).
Esattamente 20 anni fa, nel 1995, Daniele vinceva il suo primo oro europeo, e oggi come allora ha dimostrato tutta la sua classe. Con questo risultato il campione delle Fiamme oro ha lanciato un messaggio al commissario tecnico Mirco Cenci, rimettendo forse in gioco uno dei due posti disponibili per Rio 2016.
In finale Di Spigno ha battuto il forte svedese Hakan Dahlby per 29-22, mentre il tedesco Andreas Loew ha avuto la meglio nella sfida per il bronzo sull'azzurro Marco Innocenti. Il punteggio dei due tiratori, sommato a quello del terzo italiano in gara, Antonino Barillà, ha portato la squadra azzurra alla medaglia d'argento.
"Oltre il 75 per cento del panorama mondiale del double trap
è in Europa - ha detto Di Spigno dopo la gara - in particolare in Inghilterra, Russia e Italia; questo dà l'idea degli avversari in
pedana oggi. Ma a differenza degli altri team, noi nell'individualità siamo molto squadra e alla fine questa sinergia ha pagato.
L'importanza di arrivare in forma psicofisica perfetta non è una novità, e il risultato, programmato nei minimi dettagli con tutto lo
staff delle Fiamme oro, in particolare Pierluigi Pescosolido per la parte tecnica ed Edoardo Kirschener per la parte fisica, è sotto gli
occhi di tutti".
Doppia medaglia anche per la supercampionessa del Gruppo sportivo della Polizia di Stato, Jessica Rossi, che nella fossa olimpica si è messa al collo il bronzo individuale e l'oro con la squadra. Jessica aveva concluso la semifinale con 12 piattelli colpiti su 15, poi nella finale per il bronzo ha battuto la francese Delphine Reau 13-11.
Contenta per le medaglie vinte, l'azzurra è rimasta un po' delusa per il pass olimpico solo sfiorato: "È ovvio che ero in gara per provare a conquistare la carta olimpica mancante, purtroppo non è arrivata, ma questo è un podio molto importante. Ho ritrovato tanta fiducia e serenità, e sono riuscita a gestire la gara al meglio! C'è mancato poco per vincere la carta, forse un briciolo in più di fortuna, ma sono pronta per la coppa del mondo in Azerbaijan dove cercherò di conquistarla!".
Medaglie importanti anche dagli junior cremisi; su tutti Gabriele
Rossetti, che per il secondo anno consecutivo si è laureato campione europeo nello skeet individuale, vincendo
anche l'oro a squadre insieme all'altro portacolori cremisi Valerio Palmucci.
"Volevo confermare il mio titolo - ha raccontato Gabriele commentando la sua gara - ho fatto un grande punteggio nelle qualificazioni, 124 che è stato il punteggio più alto degli junior e dei senior. In semifinale ho fatto un perfetto 16 che mi ha permesso di approdare al medal match per l'oro. La sfida per l'oro è stata combattuta e alla fine ho dovuto fare uno shoot off per aggiudicarmi questa stupenda medaglia. Ci tengo a ringraziare la mia famiglia, la mia ragazza e tutti gli amici che mi seguono con affetto. Grazie al nostro ct Benelli, ai miei compagni di squadra, alla federazione. Ma soprattutto ringrazio il gruppo sportivo delle Fiamme oro perché mi è sempre vicino".
Nel trap junior argento individuale per Ignazio Maria Tronca, che si è inserito tra i due russi Yukhimenko e Fokeev. Per il giovane tiratore delle Fiamme oro anche un prestigioso oro con la squadra insieme all'altro rappresentante cremisi Jacopo Dupré de Foresta.
L'ultimo podio conquistato dagli atleti cremisi nel tiro a volo è arrivata dalla giovane Maria Lucia Palmitessa, che ha vinto l'oro con la squadra junior femminile di fossa olimpica.
L'unica medaglia di marca Fiamme oro arrivata dal tiro a segno è il bronzo vinto da Andrea Amore con il team azzurro della pistola libera.
Sergio Foffo