Tutela dei minori: in parlamento presentato il rapporto annuale

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relazione annuale del garante dei minoriPresentata questa mattina la relazione annuale al Parlamento, del Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, sull'attività svolta nel 2014 dal titolo "L'Italia delle parole: promesse mancate e futuro da inventare". Un appuntamento importante che ogni anno consente di fare una riflessione, da parte di tutti gli interlocutori che si occupano dei minori, sui risultati raggiunti e di quanto resta ancora da fare.

L'incontro permette inoltre di fare un bilancio sulle condizioni dei bambini e adolescenti e di confrontarsi sugli standard di intervento sul territorio nazionale. Proprio su questo ultimo aspetto l'anno scorso, attraverso un accordo con il Garante, le Forze dell'ordine si sono dotate di un vademecum che consente agli operatori di polizia di intervenire nel modo più opportuno in diverse condizioni operative in cui sono coinvolti bambini e ragazzi.

Le procedure di intervento hanno preso in considerazione molti dei suggerimenti di associazioni e realtà che lavorano quotidianamente con bambini e adolescenti anche al fine di rafforzare il rispetto della dignità e della tutela di una parte così sensibile della nostra società.

relazione annuale del garante dei minoriIl capo della Polizia Alessandro Pansa a margine dell'evento, anche in considerazione dei dati diffusi nella relazione riguardo i giovani ed Internet (il 68,3 per cento dei ragazzi tra i 6 e 17 anni si collega alla Rete), ha dichiarato che "Tutti i giovani sono sempre presenti sul web e hanno bisogno di grande assistenza e grande tutela. Noi, attraverso la ricerca e lo studio congiunto col Garante per l'infanzia, siamo riusciti a trovare formule molto valide ed efficaci per rendere migliore la nostra azione. Abbiamo le sezioni minorili presso le questure, che si occupano proprio della tutela del web".

"Abbiamo impegnato - ha continuato il prefetto Pansa - molte risorse, soprattutto intellettuali, per trovare le strade giuste per comunicare col mondo giovanile, perché le Forze dell'ordine hanno come loro obiettivo la tutela dei giovani, tuttavia abbiamo difficoltà materiali nel comunicare. Grazie alla collaborazione col garante stiamo trovando le formule adatte per migliorare la capacità di intercettare le esigenze giovanili".

Nel corso della presentazione al Parlamento, il Garante per l'infanzia e l'adolescenza Vincenzo Spadafora ha ringraziato il prefetto Pansa e la Polizia di Stato per il lavoro svolto, citando in particolare la recente operazione della Polizia postale contro la pedopornografia online.

22/06/2015