Enna: 12 arresti nell'operazione "Discovery"

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operazione sei torri di campobassoA conclusione di indagini durate poco più di due anni, i poliziotti della Squadra mobile di Enna e del commissariato di Nicosia hanno arrestato 12 persone accusate di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, rapina, furto aggravato, danneggiamento nonché detenzione e porto illegale in luogo pubblico di armi da sparo, anche clandestine.

L'operazione odierna, denominata "Discovery", ha interrotto l'attività, diventata man mano sempre più opprimente, di un gruppo criminale che si è costituito e poi rafforzato nel territorio di Troina (Enna), unendo anche stretti legami con gli esponenti della famiglia mafiosa catanese "Santapaola".

Uno degli arrestati svolgeva la funzione di anello di congiunzione tra il gruppo criminale di Troina e la famiglia catanese Santapaola attiva nella zona di Aci Catena.

Dalle indagini è emerso che le tecniche estorsive utilizzate dall'organizzazione mafiosa erano il furto di automezzi e di macchine agricole e bestiame, l'imposizione di forniture nonché il danneggiamento di veicoli ed altro.

La fonte sicura di sostentamento del gruppo era la gestione illegale dei video-poker e delle slot machine. A tale proposito l'associazione aveva acquisito un monopolio sulla collocazione di tutti i videogiochi che, benché ideati dal costruttore per non distribuire premi in denaro, grazie ad alcune modifiche al softwareinterno, si trasformavano in macchine per giochi d'azzardo.

Tra le numerose attività illecite documentate non solo furti ed estorsioni ma anche il reperimento di armi, anche clandestine che nel corso delle indagini sono state sequestrate.

L'organizzazione ha tentato anche di imporsi sulle competizioni elettorali del 2013 e sulla politica amministrativa del Comune e sull'organizzazione di alcune manifestazioni patrocinate dalla stessa amministrazione.

11/06/2015
Parole chiave:
mafia - enna - catania - estorsione - squadra mobile