Railpol: una action-day contro i furti di rame

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Una giornata d'azione contro le organizzazioni criminali che si occupano di furto e ricettazione di rame e altri metalli, coordinata dall'Italia - in particolare dalla Direzione centrale della polizia criminale - si è svolta in 16 Stati membri dell'Unione europea, ed è stato il risultato di un'iniziativa lanciata durante un incontro presso l'Europol svoltosi il 19 e 20 gennaio 2015.

I seguenti Paesi hanno partecipato all'azione coordinata: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lituania, , Polonia, Portogallo, Romania, , Spagna e Regno Unito.

Durante l'action day sono stati effettuati controlli incrociati in tempo reale con le banche dati di Europol che, per l'occasione, ha allestito un centro di coordinamento dove gli Stati membri, hanno inviato propri esperti. I risultati mostrano che il metallo rubato è spesso trasportato attraverso diversi confini e venduto come rottame, lontano dalla scena del crimine. Le indagini svolte durante questa giornata di azione avranno ulteriore seguito attraverso l'analisi di Europol, per individuare il principale modus operandi e le persone e le bande coinvolte in questo commercio illegale.

Il furto dei metalli spesso colpisce le reti di trasporto, di comunicazione e di alimentazione energetica, causando notevoli disagi e i costi connessi alla sostituzione e riparazione dei danni causati spesso superano il valore del metallo rubato.

Le forze dell'ordine hanno effettuato controlli presso i rottamai, nei cantieri, lungo le strade di frontiera e binari ferroviari. Sono stati controllati anche numerosi soggetti sospettati di ricettazione.

In Italia le Forze di polizia hanno preso parte all'action day complessivamente con oltre 11 mila operatori. Sono controllate 31.473 persone (34 le persone arrestate e 312 quelle denunciate a piede libero per 45 casi di furto e 830 altri crimini o violazioni amministrative) e 2.664 aziende operanti nel settore del riciclo dei metalli (rottamai). Complessivamente sono stati sequestrati 45 mezzi di trasporto, 1.229.511 chili di rame per un controvalore di circa € 5.787.308 e 44.701 chili di altri metalli (ferro/acciaio, alluminio, piombo) per valore di circa € 6.394.

29/05/2015