'Ndrangheta: 30 indagati a New York e Reggio Calabria

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operazione columbusSono 30 gli indagati per traffico internazionale di sostanze stupefacenti tra gli Stati Uniti e la Calabria.

L'operazione è stata condotta da squadre miste di investigatori della Polizia di Stato e agenti del Federal Bureau of Investigation (Fbi) e dell' Homeland security in Calabria e a New York.

L'indagine, coordinata dalla Procura antimafia di Reggio Calabria insieme a quella di New York, ha ricostruito vecchie e nuove alleanze criminali e mafiose, confermando il ruolo autoritario e di leadership di famiglie della 'Ndrangheta nella gestione del traffico internazionale di stupefacenti.

Il nome in codice dell'operazione è "Columbus" . Il 12 ottobre scorso, infatti, giorno del Columbus Day, investigatori della Polizia italiana e dell'Fbi hanno atteso in un porto degli Stati Uniti il primo carico di cocaina. Proveniente dal Centro-America, la droga era destinata alla "piazza" di New York e a quelle europee. Broker del traffico, un incensurato calabrese, titolare di una pizzeria nel quartiere del Queens. L'uomo, arrestato insieme ai genitori, è accusato di traffico internazionale di droga.

Nel corso delle indagini, grazie a intercettazioni audio e video, la Polizia ha scoperto che il ristorante della famiglia era la base di copertura per il traffico di coca diretta a New York e in Calabria.

Da mesi gli investigatori del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato e la Squadra mobile di Reggio Calabria erano a New York insieme agli agenti dell'Fbi.

Grazie a pedinamenti e intercettazioni di persone sospettate di aver avviato un traffico internazionale di stupefacenti, nell'ottobre e nel dicembre 2014, nei porti statunitensi di Wilmington (Delaware) e Chester - Philadephia (Pennsylvania), erano stati sequestrati due carichi di cocaina per un totale di 60 chili.

Le congratulazioni del capo della Polizia

"Ancora una volta gli splendidi investigatori della Polizia di Stato, lavorando insieme ai loro colleghi dell'FBI, hanno saputo colpire la 'ndrangheta nella sua dimensione internazionale, caratteristica che fa di essa una delle più potenti organizzazioni criminali del mondo", queste le parole con cui il capo della Polizia Alessandro Pansa, ha commentato l'operazione.

"Sotto la sapiente guida delle procure distrettuali di Reggio Calabria e di New York," ha proseguito il prefetto Pansa, " la Polizia di Stato ha continuato la nell'attività di indagine che aveva già permesso di assestare durissimo colpo alle cosche statunitensi nel febbraio 2014 con l'operazione denominata "new bridge".

"Le mie congratulazioni e i miei complimenti" ha concluso il capo della Polizia, "alle donne ed agli uomini della Polizia di Stato che continuano con il loro lavoro a garantire i più elevati standard di lotta al crimine organizzato".

L'indagine è stata caratterizzata dalla cooperazione tra autorità giudiziarie e investigative italiane e statunitensi, nell'ambito del progetto operativo denominato Pantheon, protocollo stipulato fra il Servizio centrale operativo e l'agenzia americana del Federal Bureau of Investigation.

La cooperazione si avvale del reciproco e diretto scambio di investigatori esperti nella lotta alla criminalità di tipo mafioso con la finalità di assicurare l'interscambio e il raffronto delle informazioni sull'andamento della criminalità di tipo mafioso, sulle associazioni, sui soggetti criminali e sui traffici illeciti di comune interesse.

English version

07/05/2015
(modificato il 22/01/2016)