Asti: l’operazione “Mordi e Fuggi” chiude il cerchio su banda di rapinatori palermitani

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Da Palermo ad Asti per compiere rapine. La Squadra mobile di Asti ha arrestato quattro palermitani ed eseguito 3 obblighi di dimora per altri due palermitani e un’astigiana, responsabili della rapina di 149 mila euro, compiuta il 17 febbraio scorso, ai danni dell’agenzia 3 della Banca Intesa San Paolo ad Asti. Durante il colpo alla banca, gli arrestati si sono resi responsabili anche di sequestro di persona.(Video)

Uno dei rapinatori, durante l’arresto, ha cercato di fuggire lanciandosi dalla finestra del primo piano della sua abitazione, nel quartiere popolare siciliano di “Ballarò”, ma è stato bloccato dopo una corsa di alcune centinaia di metri.

L’operazione “Mordi e fuggi”, condotta in collaborazione con la Squadra mobile di Palermo, ha consentito di individuare gli esecutori materiali della rapina, giovani pregiudicati palermitani che potevano contare sulla complicità e la copertura di due coniugi astigiani e dei loro parenti.

Quest’ultimi infatti dopo aver eseguito frequenti controlli ed osservazioni dell’obiettivo da rapinare, hanno ospitato gli esecutori materiali della rapina presso la loro abitazione, facendoli arrivare il giorno prima.

Inoltre quattro dei sette componenti il gruppo criminale erano già stati interessati da provvedimenti restrittivi da parte dell’Autorità giudiziaria astigiana a seguito della rapina del 18 aprile scorso ai danni dell’Ufficio Postale di Asti. In quell’occasione altri due pluripregiudicati palermitani vennero arrestati: uno in flagranza di reato e l’altro successivamente a Palermo.

La banda agiva sempre dopo aver scelto con cura l’obiettivo, anche in base alle vie di fuga presenti, per poi far entrare in azione alcuni di loro, “professionisti” della rapina, determinati e reattivi di fronte ad ogni criticità. 

05/09/2016
Parole chiave:
asti - rapine - arresti - Palermo