Imprenditori nella spirale degli usurai 8 arresti a Roma

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Banconota di cartaOtto appartenenti al clan Casamonica sono stati arrestati, questa mattina, dalla Squadra mobile della Capitale per i reati di usura ed estorsione nei confronti di facoltosi imprenditori.

I prestiti, con interessi elevatissimi, venivano concessi attraverso la vendita simulata di macchine, gioielli, orologi di pregio a fronte del rilascio di cambiali da parte della vittima e, successivamente, riacquistati dal clan con il pretesto di "scalare" il debito pregresso.

Le manette sono scattate dopo 2 anni di indagini che hanno permesso agli investigatori di documentare, anche attraverso le intercettazioni telefoniche, l'attività criminale dell'organizzazione che, in pochissimo tempo, era riuscita ad assoggettare noti imprenditori della Città.

L'indagine ha avuto inizio dalla denuncia di una vittima che riferiva, nel giugno 2013, di essere perseguitato da minacce telefoniche di morte da parte di una persona che si era presentata come appartenente alla famiglia dei Casamonica; a questa persona era stato costretto a versare una somma di denaro per la "protezione".

Nel corso dell'operazione sono state eseguite 20 perquisizioni nei confronti della "famiglia" e nelle sedi legali di aziende riferibili al clan a Roma e nella provincia: Nettuno, Genzano, Lanuvio e Cerveteri.

Sono state sequestrate autovetture di lusso, orologi e preziosi.

20/03/2015
Parole chiave:
usura - estorsione - vittime