Stop alla 'rete' della pedofilia
"Fermiamola!" Con questo obiettivo è nato il 12 novembre 2002 "Stop-it", un sito che
combatte la pornografia infantile su Internet, realizzato dall'associazione "Save the Children" in collaborazione con la polizia
postale e delle comunicazioni.
Il sito raccoglie le segnalazioni anonime di qualsiasi cittadino che voglia contribuire ad evitare abusi su bambini: dietro le foto del mondo
virtuale infatti ci sono sempre piccole vittime reali. Pertanto chiunque si imbatta per caso, navigando in rete, in siti o immagini
pedo-pornografiche, può compilare il modulo di
segnalazione pubblicato su "Stop-it", aiutando così i più piccoli.
Il personale dell'associazione, autorizzato e preparato, raccoglierà le denunce che, dopo la verifica, saranno inviate alla polizia postale
che avvierà le indagini necessarie per individuare gli autori del sito e rimuovere eventualmente il materiale dalla rete.
Pornografia minorile fenomeno in aumento
La pornografia minorile è un crimine in continuo aumento che rientra nell'abuso sessuale ai danni di minori e nello sfruttamento sessuale dei bambini a scopo commerciale. Violenze che hanno ripercussioni enormi a livello fisico, psicologico e sociale sulle vittime. Il fenomeno è in aumento e secondo i dati Eurispes fino al 2001 ci sono stati:
- 70 mila siti pedo-pornografici
- 12 milioni di immagini che girano sulla Rete
- 2.5 milioni i bambini coinvolti con un età che varia dai 10 giorni ai 12 anni
- 25 milioni i minori che ogni giorno navigano in rete.
- Il 70 per cento delle molestie avviene nelle cosiddette "chat room".
Il giro d'affari legato alla pedo-pornografia on line è altissimo:
- Solo in Italia fa registrare un fatturato annuo di oltre 11 miliardi di euro.
- Un sito pedofilo può guadagnare fino a 90 mila euro al giorno.
- Il prezzo delle fotografie varia dai 30 ai 100 dollari mentre i video hard costano dai 250 ai 300 dollari.
Dopo la legge 269 del 1998 in Italia sono state sequestrate oltre 100mila immagini di pornografia infantile e circa cento persone sono state arrestate.
(modificato il 25/06/2008)